GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] abitazioni umane…, in Relazione dei giurati italiani sulla Esposizione del 1867, Firenze 1869, pp. 493 s.; Id., Della scultura e tarsia in legno dagli antichi tempi ad oggi, Firenze 1873, pp. 232, 234-236, 298; Id., Relazione… sulla industria del ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] in L'Opinione, 28 dic. 1866; G. B. Brignardello, L'Esposizione di Chiavari, Firenze 1869, p. 4; D. C. Finocchietti, Della scultura a tarsia in legno dagli antichi tempi a oggi, Firenze 1869, pp, 42 s.; G. B. Brignardello, G. G. D. ... e l'arte delle ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] ; Id., Notizie dei professori del disegno in Liguria, I, Genova 1864; III, ibid. 1866, passim;D. C.Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno dagli antichi tempi ad oggi, Firenze 1873, pp. 218 s.; F. Alizeri, Guida illustr. del cittadino e del ...
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BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] secc. XV e XVI, in Giorn. di erudiz. artistica, I (Perugia 1872), pp. 219 s., 225; D. C. Finocchietti, Della scultura e tarsia in legno dagli antichi tempi a oggi, Firenze 1873, pp. 86, 120; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] più rare le loggette, non si rinuncia tuttavia alle teorie di arcate cieche, spesso ancora dotate di losanghe e oculi, anche a tarsie. La facciata e l'interno di S. Andrea Forisportam e la residua parte laterale e absidale di S. Silvestro in Soarta ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] documento relativo a questo incarico per la prosecuzione della pala di Montagnacco si ricavano anche i nomi della moglie di G., Tarsia, e dei due figli: Lorenzo, conciatore di pelli, e Marco, che è stato recentemente identificato da Goi e Metz con il ...
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BIASIO, Giovanni Antonio
Camillo Boselli
Nacque, con molta probabilità, a Brescia nel 1677. Dalla polizza d'estimo del padre, conservata nell'Archivio storico civico di Brescia, risulta che, figlio [...] anche nell'altare o restello delle reliquie del santuario di Ono Degno (compiuto nel 1734), dove il gusto festevole della tarsia tipica dei lapicidi di Rezzato si unisce a un movimento agile, ma contenuto, dello schema architettonico; in esso trovano ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] specialmente maestri di legname nei secc. XV e XVI, in Arch. stor. lomb., XV(1888), p. 1091; F. Malaguzzi Valeri, Lavori d'intaglio e tarsia nei secc. XV e XVI a Reggio Emilia, in Arch. stor. d. arte, V (1892), pp. 321-30; C. Bonetti, Stalli del coro ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] I; Id., Lettere d'artisti, in Il Buonarroti, IV (1869), pp. 79-81 (è lo stesso docum.); C. Borghi, Sulla scuola modenese di tarsia, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V(1870), pp. 61 s.; A. Venturi ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] , Civico Gabinetto dei disegni del Castello Sforzesco) ha reso possibile l'attribuzione al L. di decine di disegni, tradotti in tarsie colorate, atte a decorare ogni sorta di oggetti. I fogli del L., che coprono un arco cronologico compreso tra il ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...