CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] , 135; A. Olivieri, Enc. morale,e civile delli costumi ed impegni di religione, Cosmopoli 1724, p. 12; D. Venturini, T. Tarsia dragomano grande della Republica veneta..., in Atti e memorie della Soc. istriana di arch. e storia patria, XXII (1906), pp ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] ma appare evidente che egli dovette immediatamente prendere le distanze dagli altri baroni. In compagnia forse di Boemondo di Tarsia, conte di Manoppello, G. si rifiutò infatti di aderire alla successiva sommossa che, guidata dallo stesso Roberto di ...
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AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] di questi contatti sarebbe stato anche l'Ametrano.
Fonti e Bibl.: G. Donzelli, Partenope liberata, Napoli 1647, p. 80; P. A. de Tarsia, Tumultos de la Ciudad y Reyno de Napoles en el año de 1647..., en Leòn de Francia 1670, p. 66; A. Giraffi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , qua e là potenti ma storicamente non feconde, anche i maggiori fra i lirici cinquecenteschi, come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. di Costanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. Gambara, G. Stampa, V ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] e disponevano l’espulsione degli ebrei stranieri. Dal 1940 gli ebrei stranieri presenti in Italia furono internati nel campo di Tarsia (Cosenza), che tuttavia non diventò mai un campo di sterminio. Dal 1943 invece, nel Nord Italia la RSI consegnò ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] , Biografie de' magistrati de' vari tribunali dall'anno 1707 al 1740, f. 125; Nota di fatto e ragioni perl'Ill. Principe di Tarsia con D. M. C., Napoli 1730; Risposta alle ingiuste e strane pretenzioni propostedall'Ill. Duca D. M. C. per impedire il ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Cosimo
Elena Fasano Guarini
Nacque dopo il 1621 da Giovan Girolamo, conte di Conversano, e da Isabella Filomarino. Nel 1647-48 partecipò alla repressione dei moti antifeudali e [...] avrebbe sposato Anna Maria Di Capua; il duello in cui morì avrebbe avuto luogo il 19 luglio 1665); G. A. di Tarsia Morisco, Memorie storiche della città di Conversano, Conversano 1881, pp. 432-440; L. Amabile, Il Santo 0fficio della Inquisizione in ...
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AVALOS, Costanza d', principessa di Francavilla
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1460 da Iñigo (I) e Antonella d'Aquino.
Nella cara intimità di poeti e di letterati famosi, ma anche alle cure del governo [...] La moglie esemplare, nella Strenna La Sirena, Napoli 1845-46. Cfr. inoltre A. Broccoli, Di V. Colonna e dei due G. di Tarsia, Napoli 1884, p. 26; Le Rime del Cariteo,a cura di E. Percopo, Napoli 1892, pp. CCXXXIV-CCXXXVII, 339; V. Colonna, Carteggio ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] era difeso con difficoltà dall'accusa di aver congiurato contro il cancelliere, mossagli dal conte di Manoppello Boemondo di Tarsia - di aver occupato Mandra e alcuni castelli regi nel territorio di Troia e di occuparli senza l'autorizzazione della ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] conoscenza della geometria applicata all'arte del fortificatore. Reca all'inizio un epigramma in latino del p. Antonio Tarsia, relativo alle vicende del D'Afflitto.
Il Trattato della moderna fortificazione all'uso de' Spagnoli, Francesi, Olandesi ed ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...