TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] sensibilità prospettica, ma sembra attestare anche relazioni con le elaborate cornici di alcuni polittici quattrocenteschi e con le tarsie lignee. In basso a destra il raffinato ritratto di un giovane cardinale entro un anello diamantato fu messo ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] p. 173; Novello, 2002, p. 414). Il registro superiore è coperto da una trabeazione piana decorata da una larga fascia di tarsia a toppo con un motivo di eliche in prospettiva. Nell'ordine maggiore ogni stallo consta di tre specchiature: una a rilievo ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] nel 1737 e ora esposte nel Museo di Capodimonte, ove il ritmo complesso e insistito delle volute e delle tarsie policrome tende a sopraffare le poche parti figurate.
L'occasione più propizia per dare dimostrazione piena di questa tendenza che ...
Leggi Tutto
DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] dei giurati ital. sull'Esposizione universale di Parigi del 1867, Roma 1867, fasc. 3, p. 447; S. Finocchietti, Sculture e tarsie in legno, Milano 1873, p. 157; Cirillo da Bagno, Memorie ... sui cappuccini emiliani, Parma 1912, I, p. 48; Placido da ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] proportione di Luca Pacioli che lo ricorda suo "compare" nonché degno erede delle doti paterne. Di lui Pacioli annovera alcune opere di tarsia, quali il coro di S. Francesco a Rovigo, allestito tra il 1488 e il 1493, e quello di una chiesa veneziana ...
Leggi Tutto
ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] le strutture laterizie con l'inclinazione già in atto all'imposta dell'arco restavano però coperte di intonaco dipinto o di tarsie come nella chiesa di S. Sabina a Roma.
Nell'arte mesopotamica l'a. è rivelato da rivestimenti policromi a smalto, come ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] XI-XII; Camerino, S. Maria in Via, sec. XIII; Fermo, duomo, secoli XIII-XIV).
Le arti minori si affermano con le tarsie marmoree del duomo di Ancona appartenenti a due plutei diversi (1148-78 circa e 1189, questo opera di un maestro Leonardo) che ...
Leggi Tutto
POTSDAM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
*
Città della Germania, posta a breve distanza da Berlino (26 km. a SO.), in mezzo a boschi e a laghi, a 30 m. s. m., presso le [...] G. Glume, I. A. Nahl ed altri. Nell'interno il rococò ha forma di squisita bellezza nella biblioteca, rivestita di tarsie lignee, col busto antico di Omero, e nella stanza di Voltaire. Nelle gallerie del corridoio si trovano ottimi dipinti di Watteau ...
Leggi Tutto
ORCAGNA, Andrea di Cione Arcagnolo detto l', e i suoi fratelli Nardo, Iacopo, Matteo
Pietro Toesca
Andrea, architetto pittore scultore, celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti [...] a Orvieto (1359); e suo e dell'O., piuttosto che d'altri, potrebbe essere il tabernacolo del S. Corporale di marmi a tarsie e a musaici.
V. tavv. LXIII e LXIV.
Bibl.: Tra la copiosa bibl. (Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, 1932) v. specialmente ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] impor- tante aspetto della pittura di Piero. La tavola era stata già usata da lui per dipingervi lo studio di una tarsia: un rinfrescatoio listato di strisce chiare e scure collocato dentro un incastro spaziale non dissimile da quello in cui si trova ...
Leggi Tutto
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...