SASSO, Lucio
Giampiero Brunelli
SASSO (Sassi), Lucio. – Nacque secondo alcune fonti a Nola, secondo altre a Napoli, secondo altre ancora a Catanzaro, il 23 ottobre 1522. Secondo l’ottocentesco Dizionario [...] , nella navata laterale mediana sinistra. La memoria funebre comprende un’iscrizione e un ritratto contornato da una nicchia a tarsie marmoree. Il tutto è compreso da un’edicola, formata da colonnine che reggono la trabeazione. Gli furono dedicate le ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] il 16° sec. fra Giovanni da V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), intagliatore e maestro di tarsie. M. Sanmicheli lasciò a V. numerose opere, dalle mura e dalle porte (Nuova e del Palio) ai palazzi (Guastaverza in piazza ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] , le antiche terrecotte del pulpito, l'altare dedicato a San Geminiano, di Agostino di Duccio (oggi frammentario), le tarsie di Cristoforo e Bartolomeo da Lendinara, i resti d'affreschi di Francesco Bianchi Ferrari nella vòlta della sagrestia, gli ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] tali pagamenti siano da riferirsi ai disegni per le tarsie destinate al coro ligneo della cappella di S. Milano 1984, pp. 191 n. 8, 193 n. 33; G. Romano, Opere di tarsia, ibid., p. 269; A. Angelini, in Disegni italiani del tempo di Donatello (catal ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] e 5 lire). Grande sperimentatore e curioso delle varie tecniche, nel 1928 il D. fornì anche i disegni per le tarsie lignee della sala del Consiglio della Casa del mutilato di Roma (i disegni sono andati perduti, mentre resta la decorazione lignea ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] Khātūn (1180-1220). L'uso di stalattiti nei raccordi delle nicchie e delle volte si trova pure, unito a tarsie di laterizi, nella madrasa Mustanṣiriyya (1226 ca.).Nell'ambito della scultura figurativa monumentale si può solo ricordare il bassorilievo ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] tracce del tempo che rendeva labile e illusoria la certezza degli oggetti; costruiva impianti spaziali rivisitando le tarsie quattrocentesche, bloccando alberi e animali in immagini di natura artificiale, magica, sintetica, memore sia dei mistici ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] .L'intreccio geometrico, basato su motivi di poligoni a stella e ripetizioni simmetriche, è ovunque presente, inciso nella pietra o in tarsie di marmi policromi, e gli esempi più belli di T. si trovano all'interno delle madrase al-Burtasiyat e al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] ” (Piero della Francesca, De prospectiva pingendi ). E nella sua Flagellazione di Urbino, come nelle tavole Barberini, nelle tarsie lignee del Palazzo Ducale e nelle opere degli artisti radunatisi attorno alla corte di Federico di Montefeltro, la ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] , p. 755; P. Brugnoli, G. F., architetto di razza, mecenate e "fuoriclasse" del restauro, in L'Arena, 15 ag. 1983; L. Rognini, Tarsie e intagli di fra Giovanni a S. Maria in Organo di Verona, Verona 1985, pp. 24 s.; S. Marinelli, in Ultime dimore, a ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...