PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] ; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalle origini al secolo XVI, III, Genova 1874, pp. 73-79, 93-103; S. Varni, Tarsie ed intagli del coro e presbiterio di S. Lorenzo in Genova, Genova 1878, pp. 35-42, 61 s., 74 s., 144-164; E ...
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Famiglia di intarsiatori, originaria di Romano di Lombardia. Capostipite ne fu Antonio (17º sec.); Gian Battista (Romano di Lombardia 1671 - Bergamo 1754), suo figlio, fu anche architetto e costruì varie [...] chiese nel Bergamasco. Tra le sue tarsie meritano ricordo specialmente quelle nella parrocchiale di Alzano. I suoi figli, Gian Antonio, Caterina e Giuseppe, gli rimasero inferiori. Giacomo (1750-1802), figlio di Giuseppe, è noto per gli intarsî ...
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Orafo, niellatore e disegnatore (Firenze 1426 - ivi 1464). Aiutò il Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Nel 1452 ebbe l'incarico di eseguire, su disegno del Pollaiolo, una "Pace" niellata per [...] il Battistero di Firenze. Sono opera sua i disegni delle tarsie per gli armadî di S. Maria del Fiore. Una delle tavole intarsiate si trova nel museo dell'Opera in Firenze e l'altra (l'Annunciazione) nella Sacrestia Nuova del duomo. ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] e la loro scuola, in L'Arte, XVI (1913), pp. 321-340; B. Berenson, Lotto, Milano1955, pp. 89-92; L. Angelini, Le tarsie di S. Maria Maggiore in Bergamo, Bergamo 1957; Id., S. Maria Maggiore, Bergamo 1959, pp. 95-117; B. Belotti, Storia di Bergamo e ...
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ZAMBELLI, Damiano, detto Damiano da Bergamo
Antonio Morassi
Intarsiatore. Nacque a Bergamo circa il 1490-1500, morì a Bologna il 30 agosto 1549.
Accolto (1528) nei padri predicatori di Bologna, già [...] del santo titolare, ora nella sagrestia dello stesso S. Domenico, originariamente nella cappella, poi distrutta, del santo. Nel 1546 lavorò tre tarsie per il duomo di Genova, l'una delle quali è firmata e datata. A Bergamo, gli stalli del coro della ...
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ANDREOCCIO di Bartolomeo
Giulio Prunai
Maestro d'intaglio; nato in Siena presumibilmente intorno alla metà del XIV sec., visse e lavorò in Volterra e in Pisa, dedicandosi specialmente a lavori di tarsia. [...] pp. 96 s.; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese..., I, Siena 1854, pp. 369-371; M. Battistini, Due maestri di tarsia senesi del sec. XIV a Volterra: Iacopo di Francesco del Tonghio e A. di B., in L'Arte, XXIII(1920), pp. 272-274; Id ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] prima menzione documentaria sicura è del 1488, quando il monastero di S. Pietro in Perugia lo pagava per parte delle tarsie fatte venire da Firenze e inserite da Giuliano ed Antonio da Sangallo nelle perdute opere in legno del refettorio (Rossi, 1872 ...
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SERAVALLINO, Guido
Roberto Paolo Novello
SERAVALLINO, Guido di Filippo (da). – Figlio di Filippo di Pietro «rigatterius» e mercante di legname, Guido Seraallino (il cognome compare anche nelle forme [...] 638 s.; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVII secolo, II, Ospedaletto 1995, pp. 147 s., 242; R.P. Novello, Le tarsie lignee, in Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, I, Modena 1995, pp. 301-312; Id., ibid., pp. 524-529, nn. 1391 ...
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Incisore mantovano (notizie dal 1584 al 1610) attivo a Roma, Firenze, Siena (1586-99), infine di nuovo a Mantova. Le sue xilografie a chiaroscuro - alla maniera di Ugo da Carpi - ebbero grandissimo successo, [...] e sono, di fatto, notevoli per esecuzione e per stile: le più celebri sono quelle (1590) riproducenti le tarsie marmoree del pavimento del duomo di Siena (su disegno di D. Beccafumi) e I Trionfi di A. Mantegna (1599). ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] . Nel 1771-72 lavorò ai banchi del coro e della bussola della chiesa di Cologno. Le sue opere più famose sono le tarsie per la cappella Colleoni di Bergamo.
Del 1770 sono Il serpente di bronzo ela Consacrazione del Tempio, la Caduta della manna e ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...