FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] esitava, lasciata ormai definitivamente Bergamo, a servirsi di lui in qualità di affidatario e consegnatario dei suoi modelli per le tarsie destinate al coro di S. Maria Maggiore.
Tra le opere rimaste del F., la sua prima prova è stata rintracciata ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] la data "MCCCCLXXVII", che precede di due anni il saldo (quello opposto reca oggi la data finale del restauro novecentesco), e due tarsie con le figure a mezzo busto di S. Petronio e S. Ambrogio, già collocate sulla porta verso il coro d'inverno e ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] civico, in Atti e memorie della R. Deputazione marchigiana di storia patria, n.s., I (1904), 1, pp. 99-105; L. Serra, La tarsia e l'intaglio in legno, in Rass. marchigiana per le arti e le bellezze naturali, XII (1934), 5-6, pp. 156-161; G. Fabiani ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] (catal.), Venezia 1961, pp. 129-135; F. Mazzini, Affreschi lombardi del Quattrocento, Milano 1965, pp. 631s.; A. Puerari, Le tarsie del Platina, Milano1967, pp. 106, 111; F. Zeri, Panels of the Passion of Christ, in The Journal of the Walters Art ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] d’Adda, a cura di M.C. Bonazzoli, Milano 2007, pp. 212-219; G. Zanelli, Maestri lombardi per i cartoni delle tarsie savonesi, proposte, conferme e ipotesi, in Il coro ligneo della cattedrale di Savona, a cura di M. Bartoletti, Cinisello Balsamo 2008 ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] .L. Dominici. Mentre per il suo contributo di legnaiolo, poco viene specificato circa la sua responsabilità nella decorazione (tarsia o più sicuramente intaglio), si potrebbe osservare la costante presenza di G. sul fronte della costruzione di stalli ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] partire da questo momento il D. venne di fatto esautorato dall'impresa, o almeno dalle sue parti principali, poiché le tarsie figurate sono opera di Pantaleone De Marchi e Pietro da Velate.
Il D. dovette dedicarsi soprattutto alla struttura del coro ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] Bernardino di anni 3 e di possedere «roba […] de l’arte mia delle citere». L’abilità di intagliatore è testimoniata dalle tarsie che realizzò tra il 1548 e il 1553, insieme al fratello Battista, nella chiesa di S. Francesco a Brescia. Dopo il 1568 ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] anch'essa su tela, che oggi si trova nella Galleria estense di Modena. Il Tiraboschi (p. 124), che definisce l'artista "professore di tarsia... e de' intagli", cita (p. 277) in data 1509 una cornice per un quadro di P. Aretusi (Madonna col Bambino in ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] funebre di Pio IV in S. Maria degli Angeli, nell'abside sulla sinistra; di Alessandro è anche lo stemma papale in tarsie di marmi pregiati dietro l'altare maggiore, nella zona absidale (A. Schiavo, in Boll. di storia dell'architettura, VIII[1954], pp ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...