PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] dove l’artista procedeva organizzando «topografie cromatiche sulle due dimensioni» (Enrico Paulucci, 1979, pp. 25 s.) e le «tarsie» si liquefacevano (Liguria, 1961, coll. priv.).
In quest’ultima occasione Aldo Bertini registrava, sulla scia di Argan ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] non ritirò il premio assegnatogli alla III Quadriennale del 1939. Nello stesso anno ottenne l'incarico di realizzare la tarsia marmorea policroma per la decorazione di una parete dei locali del bar interno all'edificio del ristorante dei funzionari ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] XVe siècle (catal.), a cura di C. Ressort - S. Béguin - M. Laclotte, Paris 1978, pp. 35-38; G. Romano - M. Ferretti, Opere di tarsie, in La basilica di S. Petronio a Bologna, II, Bologna 1984, pp. 269, 273 n. 3; E.M. Zafron, European art in the High ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] la prima vera "natura morta" di gusto moderno: sintesi dei particolari di nature morte in quadri sacri nordici, con le tarsie italiane. Il Vecchio amoroso della giovane,assai simile a innumerevoli dipinti nordici (ma il primo di tutti), combina le ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] ., La bella Cremona degli Sforza, ibid., 14 giugno 1964; Id., Il capolavoro del G.: S. Sigismondo, ibid., 29 nov. 1964; Id., Le tarsie del Platina, Cremona 1967, pp. 30-36; M.L. Ferrari, Il tempio di S. Sigismondo a Cremona, Milano 1974, pp. 16-36; M ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] Moschini l’anno 1809..., II, Padova 1993b, pp. 27, 98; M. Castellarin, G.B. P., in Basilica del Santo. Dipinti, sculture, tarsie, disegni e modelli, a cura di G. Lorenzoni - E.M. Dal Pozzolo, Roma 1995, p. 130; A. Pietropolli, L’attività di G ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di S. Teresa agli Studi, in Napoli nobilissima, V [1896], pp. 9- 12).
Estese e coloratissime superfici, fatte di tarsie marmoree, di decorazioni plastiche zoomorfe e fitomorfe, riprese dal formulario tardo cinquecentesco, a contatto con la luce si ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, II, pp. 760 s. (con bibl.); F. Benedettucci, in Basilica del Santo. Dipinti, sculture, tarsie, disegni e modelli, a cura di G. Lorenzoni - E.M. Dal Pozzolo, Padova 1995, pp. 147-149; M. Binotto, Per M. G ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] che vi avevano esercitato i complessi studi prospettici di Piero della Francesca anche atttwerso le celebrate ma perdute tarsie dei coro de; Lendinara ammirato dal Colazio (1486), sono testimonianze di livello altissimo il S. Sebastiano di Dresda ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] L., in Venezia arti, XI (1997), pp. 139-143; C. Savettieri, La "Laus perspectivae" di Matteo Colacio e la fortuna critica della tarsia in area veneta, in Ricerche di storia dell'arte, 1998, n. 64, p. 17; M. Arnaldi, Il bestiario celeste e la colonna ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...