ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] di Padova,Padova s.d. [ma 1955], pp. 122, 144, 161-166, 178, 182 s., 185, docc. XIX-XXI alle pp. 390-393; G.Fiocco, Le tarsie di P. A. degli A.,in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi,Roma 1956, I, pp. 239-254 (rapida, ma completa ...
Leggi Tutto
Pittore (n. tra il 1470 e il 1480 - m. Bergamo 1528), forse originario di Brembate di Sopra. A Venezia dalla fine del 15º sec., fu allievo di G. Bellini e risentì di B. Boccaccino, G. B. Cima e V. Carpaccio [...] , dove si stabilì dal 1511-12, mostrano componenti lombarde e lottesche (S. Giovanni Battista e santi, 1515, S. Spirito; S. Benedetto tra due santi, 1524, duomo). Collaborò con L. Lotto (1523-27) all'esecuzione delle tarsie per S. Maria Maggiore. ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Fabriczy, La badia di Fiesole…, in Arte e storia, X (1891), 3, pp. 17-23; J.B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 153-179; A. Lisini, L'architetto di palazzo Spannocchi ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , e Giovanni Rucellai, nel suo Zibaldone (1457-81, 2013, p. 158), lo ricorda come uno degli autori «di pitura e di tarsie e comessi» che egli aveva nel palazzo di famiglia. Vasari, poi, testimoniava che «in molte case di Firenze sono assai quadri in ...
Leggi Tutto
BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] Kunst und Industrie, Wien 1914, tav. 125; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VIII, 1, Milano 1923, p. 903; E. Carli, Le tarsie di San Quirico d'Orcia, in La critica d'arte, VIII (1950), p. 473; Id., La scultura lignea senese, Milano-Firenze 1951 ...
Leggi Tutto
GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] "lavorenti" Cristoforo e Lorenzo sono menzionati "per pagamento de tarsie che loro hano a fare per lo dito studio[…] e (1987), pp. 198-222; P. Casadei, Una nuova ipotesi per le tarsie del coro di S. Marino in Rimini: due date di esecuzione, in ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] specialmente maestri di legname nei secc. XV e XVI, in Arch. stor. lomb., XV(1888), p. 1091; F. Malaguzzi Valeri, Lavori d'intaglio e tarsia nei secc. XV e XVI a Reggio Emilia, in Arch. stor. d. arte, V (1892), pp. 321-30; C. Bonetti, Stalli del coro ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] del G. l'utilizzo di entrambe le tipologie consente un effetto composito in cui il marmorizzato dei motivi geometrici che rimanda alle tarsie si accosta alla bicromia bianca e nera che imita le stampe e gli ornati di pizzi, merletti, ricami. Nei suoi ...
Leggi Tutto
GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] Sopra in provincia di Lucca. Si tratta di tre altari provvisti di paliotti, scaffe e ancone realizzati in scagliola a tarsie geometriche di finti marmi policromi con intrecci di volute e racemi di raffinata semplicità. È questo un procedere del tutto ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] di Innocenzo VIII e il palazzo della Cancelleria, in Architettura. Storia e documenti, 1991-1996, pp. 99-151; P.L. Bagatin, Le tarsie a Urbino e nel ducato e gli apporti pierfrancescani, in Piero e Urbino. Piero e le corti rinascimentali, a cura di P ...
Leggi Tutto
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...