verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse [...] enunciati ha indotto W.V.O. Quine a trarre la conclusione abbastanza radicale che, quali che fossero le intenzioni di Tarski, una definizione come quella tarskiana mette in evidenza come nel concetto di v. (e nella corrispondenza) non vi sia alcun ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] nella metafisica.
Negli anni 1940 Carnap intravide la possibilità di sfruttare alcuni risultati ottenuti dal logico polacco A. Tarski per introdurre nell’analisi logica della scienza concetti come verità e denotazione, e dette inizio alla ‘fase ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] proposto di utilizzare una teoria della verità per un linguaggio naturale L come teoria del s. per L. Le equivalenze metalinguistiche di tipo tarskiano della forma ‘E è vero-in-L se, e solo se, T’ (dove E sta per il nome di un qualsiasi enunciato di ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] adeguato una realtà indipendente. Entro tale prospettiva Popper ha ripreso la definizione semantica di verità di A. Tarski, riproponendo il concetto di verità come corrispondenza e considerando la successione storica delle teorie scientifiche come un ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] delle operazioni di complementazione, unione e intersezione (teorema di M.H. Stone, equivalente al teorema di Lindenbaum-Tarski).
Psicologia
In psicologia si indica con r. il rinnovarsi dell’esperienza percettiva in assenza dello stimolo sensoriale ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] della logica. I più importanti esponenti della scuola si possono considerare, oltre a Łukasiewicz, S. Leśniewski, A. Tarski e K. Ajdukiewicz.
Al loro insegnamento e alla loro impostazione filosofica e scientifica si sono ricollegati altri logici ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] loro radice comune nella confusione tra linguaggio e metalinguaggio, confusione superabile mediante la formalizzazione del linguaggio. A. Tarski, nel 1930, dimostrò che non è possibile in generale definire il concetto semantico di verità all’interno ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] le nostre designazioni e gli oggetti designati. Essa va cercata nella riformulazione della nozione aristotelica di verità proposta da Tarski, per cui un'asserzione è vera se designa uno stato di cose (state of affairs) esistente e la corrispondenza ...
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