VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] , pubblicate postume nel 1550 in una traduzione italiana del Curione; nonché lavori esegetici su Matteo, Paolo di Tarso e altri testi sacri - mal si presta a riassunti. Comunque, profondamente mistico, egli afferma arroganza volere investigare ...
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È una importante specie di fungo parassita dell'uomo, nel quale produce la tigna favosa (v. tigna). Appartiene agl'Ifomiceti parassiti della cute (dermatofiti), al gruppo delle Emisporee, al sottogruppo [...] 3 0 4 filamenti sporulati: queste immagini sono state paragonate a quella dello scheletro del piede, donde il nome di tarso favico. La colorazione mette in evidenza le parti protoplasmatiche e non la membrana, donde il nome di Achorion che fu dato ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] degli Embriaci (14° sec.) ne sviluppò l’intaglio su placchette per trittici, altari e cofanetti. L’o. fu anche usato nelle tarsie dei mobili detti alla certosina, nei sec. 14°-15° (per la lavorazione artistica dell’o. ➔ avorio).
Tecnica
Le o. degli ...
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LICINIO (Valerius Licinianus Licinius) imperatore
Alberto Olivetti
Nacque da modestissima famiglia di agricoltori, nella provincia della Nuova Dacia, a sud del Danubio, probabilmente poco prima del [...] in Asia ed entrò vincitore a Nicomedia, dove lo raggiunse la notizia che il suo rivale era morto di malattia a Tarso. Così tutta la sezione orientale dell'impero passò a L. (agosto 313), il quale fece massacrare familiari e seguaci di Massimino ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] di aumentare il numero dei cardinali toscani a Roma, e della stessa famiglia che, con la morte di Ottavio, arcivescovo di Tarso, avvenuta nel 1643, non aveva più influenza nella Curia romana. Infatti il 25 luglio 1652 il C. venne nominato nunzio alla ...
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STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] Immacolata Concezione e di Sant’Ivo. Il 10 aprile 1690, appena presi gli ordini sacri maggiori, venne nominato arcivescovo di Tarso e il 4 giugno fu consacrato dal segretario di Stato, cardinale Fabrizio Spada. A distanza di pochi giorni Strozzi (che ...
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PINTADERA
E. Castaldi
Termine ripreso dalla letteratura etnologica e in uso negli studi di preistoria, per indicare una classe di stampi in terracotta di piccole dimensioni e di forme geometriche recanti [...] occidente a partire dalla metà del III millennio a. C. I primi ritrovamenti si ebbero dai tell di Gözlü Küle (Tarso) e di Hissarlik (Troia, a partire dalla seconda città); e la diffusione, come risulta dal repertorio decorativo e tipologico, avvenne ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] dei primi a. a Bassora in Mesopotamia - a servizio, attraverso il Tigri, di Bagdhad -, ad Acri e Tiro in Siria, a Tarso in Cilicia, a Khandaq (Candia) nell'isola di Creta e di numerosi altri in Egitto: a Kulzum, la bizantina Clysma, sul mar ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] Rhakotis, il sobborgo di Alessandria, ove poi sorse il Serapeo, ai tempi di Alessandro (Ps. Callistr., i, 31-33). Atenodoto di Tarso (ap. Clem. Alex., Protrept., 14; Fr. Hist. Gr., iii, 487-488) riferisce che la statua di S. sarebbe stata fabbricata ...
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Scott, Doug
Alessandro Gogna
Gran Bretagna • Nottingham, 29 maggio 1941
Iniziò ad arrampicare a 12 anni e ben presto s'interessò a tutte le tecniche che si possono adottare sulle grandi pareti, facendo [...] anche i suoi viaggi di arrampicata nell'India meridionale (1986) e a Wadi Rum in Giordania (1987), come la prima del Tarso Teiroko (Tibesti, Sahara, 1965) o il viaggio di esplorazione al Cilo Dag (Turchia, 1966). In ultimo citiamo le sue due ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...