GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] , ne era seguita una seconda inviata da papa Vitaliano nel 668, a capo della quale erano il teologo greco Teodoro di Tarso, cui fu affidato l'arcivescovato di Canterbury, e il monaco africano Adriano di Cartagine, che divenne abate del monastero di S ...
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MARGARY, Fedele.
Massimo Aliverti
– Primogenito di Carlo, tipografo e segretario della Stamperia reale originario del Biellese e di Carlotta Schüller, nacque il 27 apr. 1837 a Torino, dove, conclusi [...] valgum, tutte coronate da risultato completo, in Arch. clinico italiano, X [1880], pp. 269-273; Della osteotomia cuneiforme del tarso per i piedi equino-vari, in Comunicazioni e presentazioni fatte alla R. Acc. di medicina di Torino, IV [1882], pp ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] quale i Siciliani ottennero, il 24 novembre, un privilegio commerciale. Fu con lui incoronata regina nella città di Tarso. Nemmeno da questo matrimonio ebbe figli. Cessavano così le speculazioni matrimoniali sul suo conto, che ne avevano accompagnato ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] dell'atto, restano distinte dalla morale e dal diritto afferenti all'interiorità psicologica e logica dell'atto (cfr. Paolo di Tarso, "non omne quod licet honesturn est" per cui si può fare un uso immorale di un atto esteriormente lecito o ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] a Napoli il dilagare del dramma spagnoleggiante o italo-spagnolo, di cui erano stati i più grandi rappresentanti G. Pasca, R. Tarso, G. di Vito, C. Celano, ecc., con il suo gusto dell'esteriorità grandiosa, aveva prodotto sazietà e desiderio di ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] al nunzio a Colonia, Giulio Piazza.Il 25 giugno 1706 Clemente XI promosse il B. alla carica di vescovo in partibus di Tarso, dignità che preludeva al suo trasferimento alla nunziatura di Colonia: questo infatti seguì di lì a poco, il 13 settembre di ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] Enciclopedia Italiana, che successivamente gli assegnò la redazione, tra le altre, delle non meno impegnative voci su s. Paolo di Tarso e sui vangeli sinottici.
Nel 1928 il vescovo di Reggio Emilia gli affidò l’incarico di preside degli studi dei ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] realizzati e messi a punto dal B., quali la tecnica operatoria per la ptosi palpebrale (resezione tarso-congiuntivale-muscolare semplificata), i metodi operatori per il glaucoma (goniotomia anulare, goniotrabeculotomia, scierectoiridencleisis) e l ...
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MANNU, Andrea
Massimo Aliverti
Nato a Sorso, nel Sassarese, il 7 genn. 1873 da Nicolò, proprietario terriero, e da Francesca Cossu, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Sassari il [...] simpatico cervicale dei mammiferi, ibid., XXXI (1914), pp. 116-127; Considerazioni e ricerche sull'arteria perforante del tarso di alcuni mammiferi, in Monitore zoologico italiano, XXV (1914), pp. 84-94; Considerazioni sulla morfologia delle arterie ...
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PRIULI, Francesco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1423 da Giovanni di Costantino e da Maria Donà di Nicolò di Andrea.
Come molti suoi coetanei fu avviato per tempo alla mercatura, [...] , anche stavolta senza alcun esito poiché l’esercito ottomano venne sconfitto dai Mamelucchi d’Egitto presso Adana e poi a Tarso.
Il Senato ordinò allora a Priuli, che si trovava nell’Egeo, di recarsi a Cipro, inviandogli nel contempo rinforzi poiché ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...