Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] del Cydnus (Tarsus Irmak), del Sarus (Seyhan Nehri) e del Pyramus (Ceyhan Nehri), sino al gruppo dell'Amanus.
La capitale era a Tarso, sul Cydnus a poche miglia dalla foce: ivi si riunì a partire dal II sec. il koinòn dei Cilici. Tra gli approdi più ...
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TARSU
G. Uggeri
Si legge su uno specchio etrusco da Orbetello, ora nel Gabinetto d'Antichità di Vienna, n. 1360 a (Etr. Sp., tav. cccxxxii; v, p. 86). Indica un giovane nudo con manto, che è rappresentato [...] può pensare all'eponimo della città cilicia di Tarso, la cui mitica fondazione s'incrocia con la , Perseus in der Kunst des Altertums, Bonn 1960, p. 22; per le monete di Tarso: F. Imhoof-Blumer, Coin-types of some Kilikian Cities, in Journ. Hell. St., ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] (ad es., ad Assos, nella cella del tempio di Atena e nel bouleuterion; a Pergamo, nell'Asklepieion; a Kyme; a Erythrai e a Tarso). Il mosaico tessellato compare nel III sec. a.C. e nel corso del II secolo sostituisce il mosaico a ciottoli. In questi ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] .
L'epoca cui risalgono queste tavolette è il sec. III a. C. Quasi contemporanee a queste raffigurazioni, sono le monete di Tarso, sulle quali il dio è individuato da didascalia. Le serie più antiche (sec. IV, emissioni dei satrapi Datames e Mazaios ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] tutte le province asiatiche. Entrato di nuovo in guerra con Licinio nel 313, fu da questi sconfitto in Tracia e rifugiatosi a Tarso in Cilicia si uccise.
Ben poco ci dicono le fonti circa l'immagine di M. D., salvo l'accenno sopracitato di Lattanzio ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] le migliori botteghe delle grandi civiltà meridionali. Si tratta in parte di sfingi, leoni e aquile che sono elementi di una tarsia e in parte di sfingi a tutto tondo, probabilmente montanti di un qualche mobile.
Il periodo che comprende il Bronzo ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] scavò a Kusura per studiare i rapporti con l'Egeo e l'americana H. Goldman dal 1934 a Gözlüküle, l'antica Tarso. La seconda guerra mondiale non interruppe completamente il lavoro archeologico in A., ma questo, rimasto ai soli Turchi, non fece grandi ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] III i corrisponde ad Amuq G, il IIIj ad Amuq F, il III k ad Amuq E, oltre che al Calcolitico Tardo di Tarso. Nel livello III f si nota un tipo di ceramica di ᾿Ubaid prodotta localmente. A quanto risulta la tradizione ceramica si svolge ininterrotta ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] : 1) contemporaneo alle tarde fasi di Troia I e forse all'inizio di Troia II, a Beycesultan XIII-XIV, Kusura B e la fine di Tarso, prima Età del Bronzo (F. B. I) (2500 a. C. circa) con l'impianto di un insediamento con case di tipo prevalentemente a ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] lo Holm, è strettamente collegata ai luoghi di culto: da Alessandria il culto passò a Mantinea e in Grecia, a Bithynium, a Tarso, a Nicomedia e quindi agli altri centri d'Asia Minore. In Italia il culto ebbe minore sviluppo: A. aveva un tempio a ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...