SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] ?); con figura della Boulè (?) seduta, in chitone e peplo, nell'atto di lasciar cadere ciottoli in una urna votiva (Tarso di Cilicia, Antiochia di Siria); con figura della Boulè stante in chitone e peplo ed affrontata alla Gerusia (Tiberiopolis in ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] nei bronzi di Aosta e di Velia, sui medaglioni di Tarso, fino ai sorprendenti echi nella miniatura francese del sec. XV, detto di Alessandro, da Sidone: v. alessandro. Medaglioni da Tarso con Alessandro a cavallo: v. alessandro. Mosaico con scena di ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] nella sezione delle antichità cristiane è stato un rilievo marmoreo del IV sec. con la rappresentazione di Giona e la balena, rinvenuto a Tarso nel 1876 e donato al museo nel 1877 dal console americano a Beirut, J. T. Edgar (inv. n. 77.7: O. Wulff ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] xxxi, 1926-7, c. 722, f. 18. Coperchio di specchio: A. Ippel, in Bull. Ant. Besch., xxxix, 1954, p. 20 ss. Stele da Tarso: P. Devambez, in Bull. Corr. Hell., lxxix, 1955, p. 121 ss.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. 1050; I. Ilberg, in Roscher, III 2 ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ovunque- ma anche in vere e proprie grandi fabbriche. Per la produzione delle stoffe di lino, inoltre, particolarmente famose Tarso e la Cilicia ed anche l'Italia settentrionale era rinomata per le sue estese coltivazioni di lino, mentre la Spagna ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] al Bronzo Medio, ma con persistenze fino al Bronzo Tardo. La forte espansione anatolica del tipo è documentata anche a Tarso, nel Bronzo Antico II e III. Le più tarde e monumentali attestazioni sono quelle di Gordion, la capitale frigia, dove ...
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SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] , G. M. A. Hanfmann ha fatto notare che la presenza di un frammento di ceramica rodia (di un tipo rinvenuto anche a Mersin, a Tarso e a el-Mina) nel palazzo di S. ne documenta l'uso ancora nel terzo venticinquennio del VII sec. a. C. Dal complesso di ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] sono del secondo venticinquennio del VI sec. a. C.). I trovamenti più antichi si collegano a quelli di al Mina, Tarso, Lindos e suggeriscono l'ipotesi che queste prime influenze greche siano giunte attraverso i Rodî. Oltre il palazzo dovette esistere ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] non ancora meglio identificabile della Siria. Se ne conoscono altre due repliche, conservate peraltro in maniera molto più frammentaria, trovate una a Tarso (H. Goldman ed altri, Tarsus, iii, The Iron Age, 1963, fig. 155, 21 a, b, c, testo a p. 333 s ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] materiale di questo periodo che fa parte delle collezioni torinesi.
Tra le sculture eccelle, nel settore più antico, un tarso del Diadumeno policleteo, una bella copia in basalto dell'Amazzone fidiaca e il noto Eros alato da un originale prassitelico ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...