ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] testimonianza le numerose repliche. Anche le monete, soprattutto di città microasiatiche della Cilicia, Pamphylia, Galazia (Aspendos, Tarso, Mallo, Ancyra, Tyana) e della Siria (Laodicea, Damasco) mostrano, durante tutto il corso della età imperiale ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] l'acropoli e la cinta muraria di S., oltre alle grandi cinque strade che la collegavano con Melitene, Camisa, Heracome, Tarso e Zeregena. È noto, inoltre, che una grande strada di comunicazione, fiancheggiante l'Eufrate, dopo aver lasciato la ...
Leggi Tutto
Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] degli Embriaci (14° sec.) ne sviluppò l’intaglio su placchette per trittici, altari e cofanetti. L’o. fu anche usato nelle tarsie dei mobili detti alla certosina, nei sec. 14°-15° (per la lavorazione artistica dell’o. ➔ avorio).
Tecnica
Le o. degli ...
Leggi Tutto
PINTADERA
E. Castaldi
Termine ripreso dalla letteratura etnologica e in uso negli studi di preistoria, per indicare una classe di stampi in terracotta di piccole dimensioni e di forme geometriche recanti [...] occidente a partire dalla metà del III millennio a. C. I primi ritrovamenti si ebbero dai tell di Gözlü Küle (Tarso) e di Hissarlik (Troia, a partire dalla seconda città); e la diffusione, come risulta dal repertorio decorativo e tipologico, avvenne ...
Leggi Tutto
ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] dei primi a. a Bassora in Mesopotamia - a servizio, attraverso il Tigri, di Bagdhad -, ad Acri e Tiro in Siria, a Tarso in Cilicia, a Khandaq (Candia) nell'isola di Creta e di numerosi altri in Egitto: a Kulzum, la bizantina Clysma, sul mar ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] Rhakotis, il sobborgo di Alessandria, ove poi sorse il Serapeo, ai tempi di Alessandro (Ps. Callistr., i, 31-33). Atenodoto di Tarso (ap. Clem. Alex., Protrept., 14; Fr. Hist. Gr., iii, 487-488) riferisce che la statua di S. sarebbe stata fabbricata ...
Leggi Tutto
CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] -Scylax, (Yesil-Irmak), che sfociava nel Ponto Eusino a levante di Amiso, e il Sarus (Seyhan Nehri), che scendeva a Tarso in Cilicia. Si avevano quindi le seguenti vie, documentate abbastanza copiosamente: da Amiso per Amasia, da Side per Comana, e ...
Leggi Tutto
ELPIS (᾿Ελπίς)
A. Comotti
Personificazione della speranza. Si trova per la prima volta presso Esiodo (Op., 96 ss.), dove si dice che essa fu l'ultima a rimanere nel cofano di Pandora, quando ne uscirono [...] 32, 8, tav. vi, 2. Monete di Aigai: British Museum, Cat. Greek Coins, Lycaonia, ecc., pp. 24, 25, tav. iv, 8. Monete di Tarso: British Museum, c. s., pp. 216, 272. Monete di Perge: British Museum, Cat. Greek Coins, Lycia, ecc., pp. 134, 74; 138, 93 s ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] e all'A. occidentale. Difatti lo stesso Hārūn al-Rashīd aveva provveduto, sul volgere del sec. 8°, a rinforzare le mura di Tarso, di Adana e di Misis, nonché quelle dell'entroterra, come a Sisium (Sis) e ad Anazarba.
Questa terza fase, che grosso ...
Leggi Tutto
Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] è, in proposito, la particolarità che Caracalla appare insignito di d. - benda con doppia fila di perle - su una moneta di Tarso e, quindi, come Parthicus. Lo stesso Eliogabalo non portò il d. come insegna di regalità, pur amando cingersi il capo, in ...
Leggi Tutto
tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...