Medico ed erudito tedesco (Lubecca 1638 - Helmstedt 1700). Prof. di medicina (1662), poi anche di storia e d'arte poetica (1678) a Helmstedt. Fece interessanti ricerche di anatomia, la più importante delle [...] quali riguarda le ghiandole sebacee situate nelle palpebre, tra il tarso e la congiuntiva, che portano il nome di ghiandole di Meibomio. Pregevole una sua edizione degli Scriptores rerum germanicarum (3 voll., 1688). ...
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Segmento dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi che costituisce la parte prossimale del piede (autopodio). Consta di 5 ossa (metatarsali), che si numerano da I a V a cominciare dal lato tibiale. [...] gruppi di tetrapodi a seconda del tipo di funzione del piede.
Nell’uomo, la parte dello scheletro del piede interposta tra il tarso e le ossa delle dita. Le 5 ossa metatarsali presentano due estremità (base e testa) e un corpo, a sezione prismatica ...
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Ciascuno dei due veli membranosi mobili che, avvicinandosi tra loro, coprono la parte anteriore del globo oculare (fig. A).
Le p. sono ricoperte esternamente da cute sottile, mentre la loro faccia interna, [...] in corrispondenza del margine palpebrale, formando il tarso. Sul tarso della p. superiore si inserisce il muscolo elevatore della p. (fig. B), mentre sul tarso della p. inferiore si inserisce il prolungamento orbitale del muscolo ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] Cn. Pedanio Salinatore, console nel 60.Il De materia medica, dedicato all'amico e maestro Lecanio Ario di Tarso, descrive tutte le sostanze capaci di esercitare un effetto fisiologico sul corpo umano: comprende quindi i farmaci propriamente detti ...
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Caviglia
Rosadele Cicchetti
Caviglia è il nome con cui nel linguaggio corrente si indica la regione del collo del piede, comprendente l'articolazione tibiotarsica, un'articolazione a cerniera, rinforzata [...] corpo e nella locomozione assicura i movimenti tra gamba e piede (v. vol. 1°, II, cap. 10: Arti inferiori, Collo del piede). Il tarso, assieme a metatarso e falangi, è uno dei tre gruppi ossei che costituiscono il piede ed è a sua volta formato da un ...
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Arti inferiori
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
Gli arti inferiori sono collegati al tronco dal cingolo pelvico, formato dalle due ossa dell’anca articolate saldamente con l’osso sacro e con il coccige. [...] ; essa è dotata di due superfici articolari per ciascuna delle due ossa, che sovrapponendosi delimitano un canale, il seno del tarso, nel quale è contenuto un robusto legamento interosseo. L'astragalo e il calcagno con le loro superfici anteriori si ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] da ossa articolate fra loro (omero, radio e ulna, carpo, metacarpo, falangi negli arti superiori; femore, tibia e perone, tarso, metatarso, falangi in quelli inferiori). L'arto superiore è innervato dai nervi radiale, ulnare e mediano e riceve sangue ...
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Legamento
Rosadele Cicchetti
I legamenti sono cordoni di tessuto connettivo fibroso, di varia lunghezza e spessore, che determinano l'unione di due o più strutture anatomiche. Svolgono funzioni diverse: [...] anulari, che contribuiscono con le loro inserzioni a formare un anello, come avviene nell'articolazione del carpo o del tarso); al loro aspetto (per es., il legamento trapezoide e il legamento conoide, nell'articolazione della clavicola); al loro ...
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tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, [...] , porta il piede in flessione dorsale, adduzione e intrarotazione; il muscolo tibiale posteriore, teso tra la t. e lo scafoide del tarso, flette il piede come il precedente. Delle arterie tibiali, in numero di 2 per ciascun lato, l’una, detta tibiale ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] degli Embriaci (14° sec.) ne sviluppò l’intaglio su placchette per trittici, altari e cofanetti. L’o. fu anche usato nelle tarsie dei mobili detti alla certosina, nei sec. 14°-15° (per la lavorazione artistica dell’o. ➔ avorio).
Tecnica
Le o. degli ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...