Regista cinematografico (Bologna 1926 - Verona 1982). Affermatosi con documentarî di pregevole fattura, esordì nel lungometraggio con Le ragazze di San Frediano (1955), seguito da Un'estate violenta (1959), [...] conflitti soggettivi è sempre sostenuto da naturali qualità di composizione visiva, ricordiamo: La ragazza con la valigia (1961); Cronaca familiare (1962); Seduto alla sua destra (1968); La prima notte di quiete (1972); Il deserto dei Tartari (1976). ...
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RUSSIA (XXX, p. 264)
Pietro MARAVIGNA
Angelo Maria RIPELLINO
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Raissa CALZA
Si dà, sotto questa voce, l'aggiornamento delle condizioni amministrative e demografiche [...] di ottobre ad avere ragione della difesa, la quale abbandona la linea di cresta dal colle di Łupków a quello dei Tartari. Resistono ancora le difese sui Carpazî Centrali dal passo di Dukla a quello di Jablonica, attaccati dalle truppe del I fronte ...
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. Questa famiglia, che divenne una dinastia principesca moldava, era una stirpe - d'origine tartara - di piccoli proprietarî, presso che contadini, sulla sponda destra del Prut, nel distretto di Fălciu. [...] , fu Costantino C., vissuto nel sec. XVII, il cui nome, del resto, ci richiama quello di un celebre capo dei Tartari, ribelle contro la Porta Ottomana, che signoreggiava nel principio del sec. XVII in quella stessa regione. Entrato al servizio dei ...
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Famoso hetman (capo dei Cosacchi) dell'Ucraina, nato alla fine del sec. XVI. Cominciò la sua carriera al fianco dei Polacchi nella campagna polacco-turca del 1620-21; quando salì al trono di Polonia Vladislao [...] per il proprio possedimento, nella quale non era riuscito a ottenere giustizia legale, Ch. si era recato presso i Tartari di Crimea, e da essi aveva ottenuto promessa di aiuto; poi s'era rifugiato presso i Cosacchi cosiddetti Zaporožcy (Zaporoghi ...
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MUTI, Silvestro
Andreas Rehberg
– Figlio di Lello di Romano, originario del rione di S. Eustachio, nacque nella prima metà del XIV secolo e fu in carica come sindicus Romani populi (ossia syndicus comunis [...] famiglia.
Mentre il suo ufficio risulta a vita, appare a volte affiancato da un collega, il primo dei quali fu Paolo Tartari, che nel 1368 fu promosso camerlengo della Camera Urbis e sostituito nella funzione di sindicus, per nomina papale, da Cinzio ...
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Famiglia patrizia polacca di origine tedesca, nota sin dal sec. XIV, spentasi nel 1730. Possedeva vasti beni nella Piccola Polonia e soprattutto nei dintorni di Lublino. Alcuni dei suoi membri hanno avuto [...] ), condottiero e diplomatico, castellano di Cracovia e grande etmanno della corona polacca. Si distinse nelle lotte contro i Tartari e fu capo nel 1521 della vittoriosa spedizione in Prussia contro Alberto di Brandeburgo, gran maestro dell'Ordine ...
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PIAN DEL CARPINE, Giovanni da
Giorgio Pullè
Frate dell'ordine dei minori, nato con tutta probabilità agl'inizî dell'ultimo decennio del sec. XII, e uno dei primi compagni di S. Francesco. Secondo l'opinione [...] alla Corte di Innocenzo IV, dal quale, due anni più tardi, viene inviato come legato della Santa Sede al gran khān dei Tartari. Assolta questa missione nel modo che ora si dirà, tornò ad Avignone nel 1247 e vi rimase tre mesi; poi venne incaricato ...
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. Villaggio presso Smolensk, dove il 13 gennaio 1667 fu conchiuso il trattato di pace per tredici anni e mezzo, fra la Russia ed il regno polacco-lituano. Si chiudeva così quella lotta che, combattuta [...] , in unione con l'esercito polacco-lituano; ed ambedue i regnanti avrebbero indotto anche i Cosacchi a prestar aiuto contro i Tartari ed i Turchi. Infine, il trattato di A. garantiva la libertà di confessione ai cattolici ed agli ortodossi nei paesi ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] già da centinaia d'anni il sud era, si può dire, disabitato e serviva quale territorio di pascolo alle orde dei Tartari, mentre il popolamento romeno si era mantenuto sulle colline più riparate. Dall'occupazione russa (1815), si venne sviluppando una ...
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JEAN de Mandeville
Santorre Debenedetti
Viaggiatore del sec. XIV. Forse da identificare con quel Jean de Bourgogne detto "à la barbe" che esercitò la medicina a Liegi, e a Liegi fu sepolto nel 1372. [...] Cina, deriva, con l'aggiunta d'interpolazioni fantastiche, da Odorico da Pordenone (1330). Le notizie sui costumi dei Tartari sono desunte dall'Historia Mongalorum di Giovanni da Pian del Carpine (morto nel 1252), se pure non attingono semplicemente ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...