INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] al mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. IV si interessò ad accrescere le conoscenze, soprattutto per quanto riguarda i Tartari e l'Estremo Oriente, e mise perciò in moto un'ampia azione diplomatica. A Lione, alla corte di I. IV, l ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] , nel corso dello stesso anno, presentò alla Curia ducale il testo di un trattato concluso con l'imperatore dei Tartari. Fu quindi capitano dei balestrieri nella guerra contro Bertrando di San Ginesio, patriarca di Aquileia, che scoppiò quando Pola ...
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Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l'uso di agenti biologici.
approfondimento di Gianfranco Bangone (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
L’utilizzo di patogeni in attività [...] Caffa del 1346, oggi Feodosija in Ucraina, quando furono catapultate oltre le mura di cinta della città salme di soldati tartari morti di peste bubbonica. L’epidemia si diffuse all’interno della città e furono gli stessi Genovesi che, rientrando in ...
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Città dell'Ungheria, situata presso la riva sinistra del Danubio, su una terrazza fluviale che la protegge dalle inondazioni, a una trentina di chilometri dal confine iugoslavo, sull'importante. linea [...] sul Danubio. Abitata fin da tempo antico, la città era denominata Francavilla e più tardi Waja. Distrutta dai Tartari, fu ricostruita e popolata da Magiari. Questi rappresentano attualmente la nazionalità prevalente (75%); il resto è costituito da ...
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A Città della Romania (in tedesco Bistritz, in ungherese Besztercze), capoluogo del distretto di Bistriţa-Năsăud (Transilvania). È situata a 361 m. s. m. sulla destra del fiume omonimo, afliuente del SomeŞ. [...] era lo strumento di essa e della sua politica d'espansione verso le regioni al di là dei Carpazî, dominate ancora dai Tartari. Il titolo di conte di Bistriţa fu riunito poi con quello di conte dei Secui (Szeklers).
I monasteri di Bistriţa. - Hanno il ...
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PARENTESI QUADRE
Le parentesi quadre [ ] si utilizzano per:
– racchiudere nel testo un commento dell’autore o una spiegazione tecnica
Arrivò Raúl, sorridente, con indosso una camiciola celestina regalo [...] o nell’altro avevano qualche motivo, anche piccolo, per sperare, tutti fuori che lui (D. Buzzati, Il deserto dei Tartari)
– introdurre una parentesi all’interno di una frase già contenuta tra parentesi tonde
(la città di Sant’Ambrogio [Milano ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] ebbero i Tatari spiega come, anche dopo il trionfo del gruppo ‘mongolo’ in senso stretto, il nome (divenuto in Occidente Tartari, salvo che presso i Russi) sia ancora servito a designare l’insieme dei M., tanto nelle lingue europee quanto in arabo ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] la diffusione della lingua russa e l'immigrazione di tecnici di nazionalità russa, e cause specifiche, come l'allontanamento dei Tartari dalla Crimea e la discriminazione dei Tedeschi. Dopo i primi passi, il dissenso russo si è diviso in correnti ...
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SENAREGA
Vito Antonio Vitale
. Famiglia genovese che, venuta dal contado appenninico intorno alla metà del sec. XV, appartenne dapprima alla piccola borghesia bottegaia. Le notizie sicure del più importante [...] Genovesi e poi abbandonato, chiamato col nome di Illice (Lerici).
I quattro fratelli con grandi difficoltà acquistarono dai Tartari il castello che aveva molta importanza per il rifornimento granarioi di Caffa, e, ricostruitolo con ingente spesa, lo ...
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. Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Tutova, posta a 76 m. s. m., sulla riva destra del fiume Bârlad. I suoi abitanti (nel 1920: 25.000), per un quarto Ebrei, sono dediti in massima parte [...] sulla ferrovia Iaşi-Galaţi: da essa si diparte anche un tronco secondario per Galaţi.
Ha alcune chiese notevoli e un liceo. E l'antica Palloda; nel sec. XIII si eresse a capitale di una repubblica democratica, e nel 1440 fu incendiata dai Tartari. ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...