CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] dal traffico clandestino di materiale bellico e dall'indebita intromissione di Genovesi nelle lotte tra i pretendenti al canato dei Tartari. Nella coloma il C. si trovava ancora nel febbraio 1469, ma le fonti riferiscono che nell'aprile 1470 egli era ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] 1680, ibid. 1690, ibid. 1716). Proseguendo nella scrittura teatrale, ma spostandosi nella Costantinopoli di Basilio minacciata dai Tartari (e non senza un margine di deroga dalla verità storica), scrisse poi L'ebreo convertito, overo Le fortune d ...
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POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro
Marko Deisinger
POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro (Alexander de). – Incerta l’origine del musicista, documentato [...] con la novella sposa Eleonora Maddalena Teresa del Palatinato-Neoburgo (musica perduta).
Nel luglio 1683 Poglietti fu ucciso dai «tartari» durante l’assedio di Vienna; la famiglia fu catturata dai turchi; in cattività la moglie venne venduta per ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] le scene del teatro La Pergola di Firenze nella primavera del 1799 in due balli di G. Gentili, Timugin Gran Kan dei Tartari ed Ilmatrimonio per furberia, la D. ricomparve solo nel 1807 al teatro Regio di Torino, in Alceste e ne Ilgiudice del proprio ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] , di glucosio, di glicerina, per trovare la quantità di minerali presenti nelle acque, e inoltre studiò la composizione dei tartari, l'impiego dell'alluminio in enologia e l'analisi delle urine dei diabetici. Il C. inventò numerosi strumenti d'uso ...
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SANVITALE, Obizzo (
Marina Gazzini
de Sancto Vitale, Obitius, Obizo, Opiço). – Nacque a Parma, forse nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Guarino di Anselmo Sanvitale e Margherita di Ugo [...] ; nel sinodo provinciale di Ravenna, convocato dall’arcivescovo e legato papale Filippo Fontana a proposito dell’avanzata dei Tartari (1259), si mise in luce come difensore degli ordini mendicanti, dei quali favorì l’insediamento in Parma, così ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] 18 pellicole di ambientazione mitologica, storica e avventurosa, in parti caratteristiche di cattivo. Risalgono al 1960 La regina dei Tartari (Timur), regìa di Sergio Grieco; al 1961 Drakut il vendicatore (Atanas) di Luigi Capuano, La schiava di Roma ...
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MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] attività (Ferro, p. 31).
Il suo interesse per la cartografia è fatto risalire al 1303, quando passò per Genova un’ambasceria tartara o armena, e a tre anni dopo, quando in città fecero sosta, diretti a Roma, sedicenti ambasciatori del «Prete Gianni ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] motivate dal fatto che essi temevano che l'attacco promesso da Ladislao si sarebbe piuttosto rivolto a respingere i Tartari che minacciavano la Polonia, sul cui trono sedeva suo fratello Giovanni Alberto, anziché a guadagnare posizioni nei Balcani ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] .
Nel 1623 uscì a Messina il poema La Babilonia distrutta, in dodici libri, dove viene celebrata la vittoria dei Tartari cristiani sui califfi Abassidi, avvenuta nel sec. XIII.
Il fondamento storico degli avvenimenti, il carattere di "guerra santa ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...