Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] e a dialoghi intertestuali cinematografici) e focalizza in particolare i personaggi (non solo i protagonisti) dei due romanzi Il deserto dei Tartari e Un amore. A quest’ultimo è dedicato ampio spazio, ma lo studio parte dall’analisi di Bàrnabo delle ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] cenere delle battaglie; e Buzzati, che Prosdocimo battezzò il caposarto reggimentale della fortezza Bastiani nel Deserto dei Tartari). Forse con intento di nome-destino: dal greco, Prosdocimo vuol dire infatti ‘aspettato’, dunque ‘lungamente atteso ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...
(o Tartari; russo Tatary) Gruppo etnico di origine turca stanziato nella Russia meridionale, nel Caucaso, in Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Bielorussia e Iran. Prendono il nome da Tātar, designazione data in Occidente dapprima ai Mongoli di...
Romanzo (1940) dello scrittore D. Buzzati (1906-1972). L'opera, già compiuta nel 1939, narra la vicenda del tenente Giovanni Drogo (Dongo nella stesura iniziale), che trascorre la vita nella vana attesa di un attacco nemico in un'isolata fortezza;...