Pittore italiano (Pavia 1837 - Milano 1878), fratello del matematico Luigi. Studiò prima a Pavia presso G. Trécourt, poi a Venezia (1852-59), e a Milano con G. Bertini. Le sue prime opere, fino al Marco [...] Polo davanti al Gran Can dei Tartari (1863, Roma, Gall. naz. d'arte mod.), non si scostano dalla maniera storica allora dominante. Il suo linguaggio pittorico più maturo e originale cominciò con I cugini (1870, ivi) e si svolse costantemente fino ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] , lettera A, decreto della Curia del 5 marzo). Fu battezzato il 17 dello stesso mese nella parrocchia di S. Giovanni dei Tartari, coi nomi Francesco Antonino Giovan Battista Salvatore. Dall'età di sei anni circa visse a Napoli: la sua famiglia vi si ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] a sede vescovile; conobbe una particolare fioritura politica e culturale tra i secc. 11° e 13° e fu distrutta dai Tartari nel 1239. Nei secc. 14°-15° appartenne alla Lituania e alla Polonia.Delle fortificazioni e del palazzo principesco sono rimasti ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] e da una rigorosa cura stilistica.
La produzione letteraria
Il romanzo che lo rese famoso fu Il deserto dei Tartari (1940). La trama, povera di avvenimenti esterni, s'incentra sulla vita interiore del protagonista, oppressa da una logorante attesa ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] della definitiva caduta nelle mani dei Turchi ottomani di Maometto II (1475), il quale nel 1478 la diede in feudo al tartaro Mengli Girāy. Con la pace di Küchük-Kaynarja del 1774 la C. divenne indipendente rispetto alla Sublime Porta, ma legata alla ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] Rus' di Kiev, dagli inizi del sec. 12° fino alla metà del 13° - e quello dell'arte dell'epoca del dominio dei Tartari, dalla metà del sec. 13° fino alla metà del 15° (Geschichte der russischen Kunst, 1957-1959; Geschichte der russischen Kunst, 1975 ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] centro del cristianesimo ortodosso, ospitando, dal 1235 al 1393, una sede patriarcale. Dopo un'interruzione dovuta all'invasione dei Tartari nella seconda metà del sec. 13°, T. ebbe nel 14° la sua ultima fioritura, fino alla distruzione avvenuta nel ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] del casale a Bagni di San Filippo in Toscana..., Bologna 1761). La fabbrica per la produzione di motivi decorativi in "tartaro" che il D. impiantò con G. Gherardini e G. Pagliari diventò famosa tanto che fu visitata dal granduca Pietro Leopoldo ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] sec. 16°), quella dedicata alla Vergine e quella dei Ss. Pietro e Paolo. L'insediamento fu incendiato nel 1241 dai Tartari, che, dopo aver sconfitto l'esercito polacco in una battaglia nei pressi di L., cercarono senza successo di conquistare il suo ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...