Attore (Lund 1929 - Parigi 2020); sulle scene dal 1951, ha recitato dal 1955 al 1960 allo Stadsteater di Malmö, dove conobbe I. Bergman, e successivamente al Dramatiska Teater di Stoccolma. Attore completo, [...] 1968); En passion (Passione, 1969); Beroringen (L'adultera, 1971). Tra le altre interpretazioni: The exorcist (1973); Il deserto dei Tartari (1976); Hurricane (1979); Dune (1984); Hannah and her sisters (1986); Until the end of the world (1991); Den ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] quali chiedevano che lo zar Teodoro I sostenesse l'ostilità dei Georgiani e dei Persiani contro i Turchi, che impedisse ai Tartari di dare man forte ai Turchi in Ungheria e che versasse denaro nelle casse vuote di Rodolfo II. In realtà, la posizione ...
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Gemma, Giuliano. – Attore italiano (Roma 1938 - Civitavecchia 2013). È stato uno dei più popolari e apprezzati attori della cinematografia italiana, molto conosciuto anche all’estero. Sportivo sin dall’adolescenza, [...] Ringo, Il ritorno di Ringo. Negli anni successivi è apparso in film più impegnati, tra cui si ricordano Il deserto dei Tartari di V. Zurlini (1976), una delle sue prove migliori, e Speriamo che sia femmina di M. Monicelli (1986). Dalla fine degli ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] guerra con Genova, è ricordato fra i capi della Quarantia e fra i proponenti di un'alleanza antigenovese con il khan dei Tartari. La proposta venne formulata in Senato il 26 agosto da Pietro Giustinian, altro capo dei Quaranta, ma non fu approvata ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] vi giunse il 24 maggio 1247, e immediatamente consegnò a Baiju la lettera di Innocenzo IV "al re ed al popolo dei Tartari", perché la trasmettesse al gran khan Güyük a Qaraqorum. Baiju avrebbe voluto che A. la portasse di persona, ma il domenicano si ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] tecnica delle miniere e spostandosi continuamente nei vari centri dove, alle sue dipendenze, lavoravano circa 1.500 operai russi, tartari e baskiri.
Alla fine del 1872 tornò in Italia e, dopo essersi recato a Londra, all'inizio del 1873, per ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] drammatici, numerosi film: L'udienza (1972); Profumo di donna (1974); C'eravamo tanto amati (1974); Il deserto dei tartari (1976); A wedding (1978); Caro papà (1979); La terrazza (1980); La famiglia (1987); Dimenticare Palermo (1990); I divertimenti ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] , essendo rimasto senza denaro, ottenne in prestito dai mercanti russi del luogo. Lasciata Astrachan' con la carovana dell'ambasciatore tartaro in Moscovia, passò per Riazan´ e giunse in novembre a Mosca. Il duca Ivan III, marito di una principessa ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] del casale a Bagni di San Filippo in Toscana..., Bologna 1761). La fabbrica per la produzione di motivi decorativi in "tartaro" che il D. impiantò con G. Gherardini e G. Pagliari diventò famosa tanto che fu visitata dal granduca Pietro Leopoldo ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] abitanti greci della città, vi entrò il principe Alessio di Theodoros, sostenuto da Hagi-Gheray, khān di Solgat, capitale dei Tartari di Crimea.
La spedizione, organizzata nel corso dell'inverno, salpò da Genova, sotto il comando del L., il 22 marzo ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...