TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] d'oro; tamerlano. Per le lingue o dialetti si veda turchi: Le lingue turche.
Nel sec. XIV gli Occidentali chiamavano Tartaria il vasto territorio, dai limiti non ben definiti, abitato dai Tatari, cioè la Russia meridionale e parte della Persia; si ...
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MASSARI, Dionisio
Giovanni Pizzorusso
MASSARI, Dionisio. – Nacque a Ortezzano, presso Fermo, nel 1597, come si desume indirettamente da un suo scritto (Roma, Arch. stor. della Congregazione di Propaganda [...] narrativa odeporica che, a suo dire, aveva avuto un precedente in famiglia in uno zio, viaggiatore in Europa orientale fino in Tartaria.
Il M. partì da Fermo il 20 marzo 1645 e a Firenze si unì alla nutrita spedizione di Rinuccini, di cui facevano ...
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LEONE Africano
Angela Codazzi
Geografo arabo del sec. XVI convertito al cattolicismo, il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Assai poco ci è noto della sua vita. Nacque verso il [...] questa data nulla più sappiamo di lui. Non abbiamo prove che veramente abbia fatto anche viaggi in Arabia, Persia, Armenia, Tartaria e Africa centrale, come fu più volte affermato.
L'attività di L. come scrittore fu varia. Nel periodo anteriore al ...
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ZENO, Caterino
Giuseppe Caraci
Diplomatico e viaggiatore veneziano del sec. XV. S'ignora in che anno precisamente nascesse; forse un po' prima del 1450. Suo padre, Dragone, che apparteneva all'aristocrazia [...] riprendere le ostilità. Dopo oltre un anno di permanenza in Persia, lo Z. volse al ritorno in patria per la via della Tartaria e del Mar Nero. Attraverso dure peripezie (corse pericolo di cader nelle mani dei Turchi e fu salvato a stento da un suo ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] lo Tsang-po. I Banti di Tolomeo sono probabilmente i Tibetani. Europei che nel Medioevo viaggiarono nella Mongolia e nella Tartaria, per informazioni avute riferirono anche qualche notizia sul Tibet: così Giovanni da Pian del Carpine (1246-47) e ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, dove venne battezzato nella chiesa di, S. Maria di Castello l'11 apr. 1643, da Anton Giulio e da Paola Adorno. L'11 giugno 1665 venne [...] 'ora e ½ trascorsa in Genova, un'altra girando per diverse parti di Europa e una se la godette tutta la Polonia, Moscovia e Tartaria": il che faceva concludere al B. che, più delle prepotenze del re di Francia, al papa premessero i "confini col Turco ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] lungo girovagare per l'Europa devastata dalla guerra dei Trent'anni alla ricerca di appoggi politici per la sua missione in Tartaria e in Georgia. Nell'agosto del 1634, da Varsavia, scrisse al segretario di Propaganda Fide per esporgli il progetto di ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] la R. persica Mich. (= R. simplicifolia Salisb.), che vive nelle regioni desertiche dalla Persia e Afghānistān fino alla Tartaria.
Sottogenere II. Eurosa: foglie imparipennato-composte, munite di stipole:
Sezione I. Suberectae: arbusti eretti o con ...
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Il 21 ottobre 1920, dopo cacciate da Čita le forze del generale zarista Semeuov, si costituì la Republlica dell'Estremo Oriente; successivamente, il 14 novembre 1922, l'assemblea nazionale di Čita proclamò [...] del Camciatca e dalle isole Kurili, con la grande isola di Sachalin ad o., separata dalla costa asiatica dal Canale di Tartaria. All'estremo meridionale poi si apre la Baia di Pietro il Grande con il porto di Vladivostok, unico punto di tutta ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] dell'Egeo, del Ponto, della Propontide, di Trebisonda, dell'Africa dalla Barberia all'Egitto, della Persia, della Moscovia con la Tartaria, la Lituania e la Prussia, e infine dell'Italia, con Venezia e il Regno di Napoli. Comprende inoltre una parte ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...