Proserpina
Roberto Mercuri
Dea degl'Inferi nella mitologia romana (Persefone in quella greca). La figura compare tre volte nella Commedia, e precisamente in If IX 44 (la regina de l'etterno pianto), [...] l'eco di luoghi classici che di P. celebrarono il mito e le funzioni di divinità femminile degl'Inferi, regina del Tartaro, pari a ciò che nell'Olimpo era Giunone (è difatti appellata ‛ Iuno inferna ', in Virg. Aen. VI 138; ‛ Iuno infera ', in ...
Leggi Tutto
Nato ad Acquapendente, in quel di Viterbo, il 29 agosto 1724, studiò nel seminario di Montefiascone, dove a sedici anni era già professore di eloquenza, e vi rimase, probabilmente, sino al 1764. Si era [...] , ne avea composte diciotto. Caterina II lo trattò molto bene, il che non gl'impedì di metterla in canzone nel Poema Tartaro, poema satirico di dodici canti in ottava rima, che fu poi pubblicato nel 1787. Quando Giuseppe II seppe quanti malumori il ...
Leggi Tutto
. Sotto questo termine, introdotto dall'istologo belga A.P. Dustin, sono raggruppate sostanze che, diverse quanto a provenienza e quanto a struttura chimica, sono tutte capaci di indurre nelle cellule [...] maggior parte degli altri veleni carioclasici (sali di tallio, mercurio, bismuto, oro, zinco, cobalto, nichelio, tartaro emetico, difenoli, rosso neutro, rivanolo, morfina, codeina, nicotina, determinate tossine batteriche, ecc.). Il secondo tipo ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] e i Donà, i quali ultimi ebbero terre anche ad Albaria, presso S. Pietro in Valle, nell'area or ora citata non lontano dal fiume Tartaro e dal Po) (216) a Boschi S. Anna (217) e a Boschi S. Marco, a sud di Legnago, sul sito di un'importante ...
Leggi Tutto
COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] di una privativa regia per dieci anni su tutti gli Abruzzi, impiantava per primo nel Regno una fabbrica di cremore di tartaro in uno stabilimento di due padiglioni eretto sui ruderi del castello di Giosia Acquaviva in Teramo (nell'Arch. di Stato di ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] , e con frequenti improvvisi aggravamenti, la controversia tra i Veronesi e i Mantovani per la derivazione delle acque del Tartaro, utilizzate per irrigare le risaie di Ostiglia. L'abilità diplomatica del C. e forse anche il desiderio della nuova ...
Leggi Tutto
VADO LIGURE (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Piero BAROCELLI
LIGURE Cittadina della Liguria, in provincia di Savona. È situata sulla Riviera di Ponente, nella rada omonima, nel fertile piano a sinistra [...] e specialmente di demolizione, industrie metallurgiche e meccaniche, dei refrattarì, della fabbricazione di colla, cremor di tartaro, ecc., oltre a quella caratteristica delle scope di erica: in complesso, nel 1927, occupavano 3000 addetti ...
Leggi Tutto
Rappresenta in generale le oscure profondità della terra, nelle quali hanno dimora i morti, dov'è il regno di Persefone, il sito donde l'Erine ode la maledizione di Altea, donde Eracle trae il cane Cerbero, [...] segg.). Nella caricatura cosmogonica di Aristofane Aves, v. 693 segg. esistono da principio il Caos e la Notte, l'Erebo e il Tartaro, e nel seno infinito dell'Erebo la Notte produce l'uovo primitivo.
Bibl.: L. v. Sybel, in Roscher, Lex. der griech ...
Leggi Tutto
Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] dieci lunghi anni, finché le forze guidate da Giove riescono a sconfiggere i Titani guidati da Crono, rinchiudendoli nel Tartaro, l’abisso al centro della Terra. Lì, secondo alcune versioni, finisce anche «Crono dal pensiero ritorto», appunto perché ...
Leggi Tutto
Fialte
Giorgio Padoan
Efialte (ma D. usa la forma corrente al suo tempo, Fialte), nato a un parto con Oto, fu figlio di Nettuno e Ifimedia moglie del titano Aloeo. I due fratelli (noti col nome patronimico [...] dare la scalata al cielo; entrambi furono perciò colpiti dalle folgori di Giove. Virgilio li pone dunque nel Tartaro, assieme ai titani: " Hic et Aloidas geminos immania vidi / corpora, qui manibus magnum rescindere caelum / adgressi superisque Iovem ...
Leggi Tutto
tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...