CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] isolatamente od associati in circa il 30% dei casi di amebiasi cronica latente. In campo terapeutico, usò per primo il tartaro emetico nel trattamento del Kala-azar indiano e lo iodoformio in quello dell'amebiasi. La Castellani's Fuchsin paint (Rosso ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , Un secondo manoscritto delle "Facezie del Piovano Arlotto", in Studi di filologia italiana, XXII (1964), pp. 621-633; A. Tartaro, I modi narrativi, in Il primo Quattrocento toscano, Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] (nuova ed. 1976), pp. 609-611, 709-712; Rimatori del Trecento, a cura di G. Corsi, Torino 1969, pp. 224-318; A. Tartaro, Forme poetiche del Trecento, Bari 1971, pp. 87-111; C.F. Goffis, Uberti, Fazio degli, in Enciclopedia dantesca, V, Roma 1976, pp ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] del notariato, Il notariato nella civiltà italiana. Biografie notarili dall’VIII al XX secolo, Milano 1961, pp. 412-417; A. Tartaro, Una storia per Sabadino degli Arienti: Porrettane, XXV, in Cultura neolatina, XXVI (1966), pp. 253-276; M. Pieri, La ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] verbo d’amore, Firenze 1981, pp. 13-21; M. Ciccuto, Il restauro de «L’Intelligenza»…, Pisa 1985, pp. 123-138; A. Tartaro, Guittone e i rimatori siculo-toscani, in Storia della letteratura italiana, Le origini e il Duecento, nuova ed., Milano 1987, pp ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] -309, 412-413; A. Lanza, Polemiche e beffe letterarie nella Firenze del primo Quattrocento, Roma 1971, pp. 66-76; A. Tartaro, La letteratura volgare in Toscana, in Letteratura italiana (Laterza). Storia e testi. Il Quattrocento, III, 1, Bari 1971, pp ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] Croce, Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, pp. 112 ss.; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1955, pp. 56 ss.; A. Tartaro, Diffusione e persistenza..., in Letteratura ital., Storia e testi, a cura di C. Muscetta, II, 1, pp. 434-42. Per i rapporti ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Dichtung im alten Florenz, Zürich 1918, pp. 142-56; C. Mascetta Caracci, La Poesia Politica di C. D., Napoli 1925; A. Tartaro. Guittone e i rimatori siculo-toscani, in Storia della letter. ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, I, Milano 1965, pp ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] non mancavano che poche ore alla fine, nominò commissari la moglie e le figlie, dispose di molti lasciti pii, liberò lo schiavo tartaro Pietro, lasciò eredi le figlie e dispose di essere sepolto nel monastero di S. Lorenzo. La tomba e i suoi resti ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] pozzi e gallerie, costruire case operaie, erigere fabbriche per la fusione del ferro e del rame e per il cremor di tartaro, investendovi circa 8.500 scudi, ma incontrando difficoltà insuperabili nella stessa scarsità del giacimento. Il F. era anche ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...