BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] (n. 1328. I. VI. 1) è conservata copia di un manoscritto: Generale discorso… in materia di navigazione dell'Adige, Tartaro e Mincio nella Lombardia. Nel 1624, oltre ad occuparsi di nuovo,della chiusa di Governolo (cfr. Davari, p. 14), soggiornò ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] 1715 lo ritroviamo al teatro Pubblico di Reggio Emilia, dove prese parte, nel ruolo di Colao, alla rappresentazione de Il tartaro nella Cina di Gasparini. All'inizio del 1716 approdò al teatro Carignano di Torino, per interpretare il personaggio di ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] la Repubblica.
Il B. fu subito impegnato in logoranti trattative per risolvere dapprima la questione delle acque del Tartaro, contese tra Mantovani e Veronesi per le esigenze delle risaie, poi per comporre ripetuti incidenti di confine tra Dobbiaco ...
Leggi Tutto
CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] ricordare quella sul modo di preparare l'acido vetriolico glaciale (acido solforico cristallizzato) e quella sulla decomposizione del tartaro vitriolato (solfato di potassio). Studiò poi le differenze chimiche e pratiche tra i vari tipi di sale ...
Leggi Tutto
DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] ricevette poteri assoluti dalla corte di Vienna per risolvere le controversie con la Repubblica di Venezia sulle acque del fiume Tartaro tra Mantova e Verona. Sappiamo che nel 1765 si trovava a Mantova, gravemente ammalato di angina. Nel giugno 1769 ...
Leggi Tutto
CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] . Greslon, Histoire de la Chine sous la domination des Tartares, Paris 1671, pp. 211, 217-223; F. de Rougemont, Historia Tartaro Sinica nova, Lovanii 1673, p. 70; G. D. Gabiani, Incrementa Sinicae Ecclesiae a Tartarisoppugnatae, Viennae 1673, I, p. 5 ...
Leggi Tutto
SALA, Angelo (Angelus). – Nacque insieme al suo fratello gemello Domenico a Vicenza il 21 marzo 1576 (data del battesimo)
Urs Leo Gantenbein
, da Bernardino, filatore.
Già il nonno Anzolo (Angelo) praticava [...] de auro potabili novo (Strasburgo 1630) sull’oro potabile, Tartarologia (Rostock 1632) sui rimedi del tartaro, Hydrelaeologia (Rostock 1633) sulle acque distillate, Spagyrische Schatzkammer (Güstrow 1634) contenenti la descrizione di diversi ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo, direttamente esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khān tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in questa connessione, è il particolare e più personale interessamento che B ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] discutere col marchese Borso d'Este talune questioni concernenti i debitori del banco Soranzo e l'utilizzo delle acque del Tartaro; ma un sollecito rivoltogli dal Senato in data 30 dicembre sembra indicare che il L. intraprese la missione con scarso ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] possibili contraccolpi su Venezia. L'impegno del G. fu assorbito prevalentemente dalle questioni confinarie relative al fiume Tartaro, già regolate dal recente trattato di Ostiglia, ma fonte di frequenti diatribe sulla sua applicazione. "Materia per ...
Leggi Tutto
tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...