BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo, direttamente esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khān tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in questa connessione, è il particolare e più personale interessamento che B ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Ma né i due maggiori re (nemmeno Edoardo, direttamente esortato nel 1301) né altri si muovono e poco appresso il khan tartaro subisce dei rovesci e se ne rivà.
Da rilevare, in questa connessione, è il particolare e più personale interessamento che B ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] discutere col marchese Borso d'Este talune questioni concernenti i debitori del banco Soranzo e l'utilizzo delle acque del Tartaro; ma un sollecito rivoltogli dal Senato in data 30 dicembre sembra indicare che il L. intraprese la missione con scarso ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] possibili contraccolpi su Venezia. L'impegno del G. fu assorbito prevalentemente dalle questioni confinarie relative al fiume Tartaro, già regolate dal recente trattato di Ostiglia, ma fonte di frequenti diatribe sulla sua applicazione. "Materia per ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] , ottenuto per cottura a secco con salnitro, resina di scamonea preparata al fumo di zolfo e cremor di tartaro (eccipiente). In rapporto alle dosi il principio attivo del farmaco era principalmente dovuto alla drastica azione purgativa dello ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] W.A. Mozart, Il flauto magico (tradotto in italiano; ibid., 1794); P. Winter, Il trionfo del bel sesso o sia Il tartaro convinto in amore (ibid., 1795); V. Martín y Soler, La capricciosa corretta (ibid., 1796); N. Piccinni, La Griselda (tradotta in ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] 1962, pp. 452-53. Brevi cenni al C. in M. Musa, The Poetry of Panuccio delBagno, Bloomington 1965, p. 224; A. Tartaro, I rimatori siculo-toscani, in Storia della letter. ital., I, Milano 1965. pp. 380, 399; C. Margueron, Recherches sur Guittone d ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] 'azione del curaro sull'innervazione autonoma e studiò il meccanismo fisiologico del vomito e l'azione emetica del tartaro stibiato, dimostrandone l'inefficacia a provocare il vomito nel cane curarizzato (Die Wirkung des Curare auf das Nervensystem ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] popolare, I, La poesia religiosa. I cantari agiogr. e le rime d'argomento sacro, a cura di A. Cioni, Firenze 1963, pp. 32-35; A. Tartaro, Scrittori, devoti, in Letter. italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, II, 2, Bari 1972, pp. 508-12. ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] Due e Trecento, a cura di M. Vitale, II, Torino 1956, pp. 78-82; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1973, p. 84; A. Tartaro, Guittone e i rimatori siculo-toscani, in Storia della lett. ital., a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, I, Milano 1987, p. 379; G ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...