COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] di una privativa regia per dieci anni su tutti gli Abruzzi, impiantava per primo nel Regno una fabbrica di cremore di tartaro in uno stabilimento di due padiglioni eretto sui ruderi del castello di Giosia Acquaviva in Teramo (nell'Arch. di Stato di ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] 1774, il C. fu impegnato a fronteggiare un ennesimo riacutizzarsi della controversia per l'utilizzazione delle acque del Tartaro, un problema che si trascinava da decenni e che sembrava aver trovato alcuni anni prima una soluzione soddisfacente con ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] pozzi e gallerie, costruire case operaie, erigere fabbriche per la fusione del ferro e del rame e per il cremor di tartaro, investendovi circa 8.500 scudi, ma incontrando difficoltà insuperabili nella stessa scarsità del giacimento. Il F. era anche ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...