VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] , 232, 301, 313, 315; C. V. 200 anni di micologia. I tartufi fra ricerca e divulgazione, a cura di L. Villa, Pavia 2001; L’Istituto scienze e lettere: secoli XIX-XX, a cura di A. Robbiati Bianchi, I-III, Milano 2007-2009, passim; V. Bertolini, Dagli ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] c'erano le patate; è dubbio se si conoscessero i tartufi; lo zucchero era noto solo come medicinale e come dolcificante si nuxe muschia, dragante, zinepro. E ancora zaldoni, mostalda e savor biancho, vari zochi e adornamenti da mensa. I cuochi e i ' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] scorbuto e la pellagra, connesse a carenze alimentari, erano endemiche (Bianchi, in L’industria nei 150 anni dell’Unità d’Italia, conserviera si allargò dai piselli a numerosi altri prodotti (tartufi neri, funghi, asparagi, carciofi, pesche, pere), ...
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tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...
pici
s. m. pl. [prob. voce espressiva]. – In gastronomia, tipo di pasta di acqua e farina, tirata a mano, simile agli spaghetti ma più morbidi, condita tradizionalmente con olio, aglio 0 pane sbriciolato, piatto tipico della zona senese: bevo...