Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] f. commestibili; essa è estensiva quando si esplica nell’ambiente naturale (coltivazione di certi f., come il porcino o i tartufi), o intensiva come quella del prataiolo e del Pleurotus. Fra le specie coltivate la più importante è infatti quella del ...
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ORANGE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Léopold Albert CONSTANS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Adriano H. LUIJDJENS
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Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento di Valchiusa, 29 km. [...] frutta, affluiscono nella città, che è mercato agricolo importante. Attivo è il commercio dei cereali, miele, frutta e tartufi. Le industrie comprendono la filatura della seta, la tessitura della lana, la lavorazione di ceramiche, musaici, legno, la ...
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Villaggio della provincia di Parma (Emilia), da cui dista 78 km. Il comune omonimo ha un'estensione di 144 kmq.: la sua popolazione era nel 1921 di 6674 ab. dei quali 944 accentrati nel solo capoluogo [...] di varî prodotti: uve, che dànno vini eccellenti; legname, da cui si ricava ottimo carbone; fragole, frutta, funghi, tartufi, cereali, cera; vi si alleva anche bestiame. Ha alcune industrie: una società di elettricità, varî mulini e diverse segherie ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ss.).
La produzione di conserve, ancora limitata nel 1868 a cinquanta quintali di piselli e a poche decine di chili di tartufi neri, era già quadruplicata l'anno seguente, quando si estese a ridottissime quantità di pomidoro e di funghi, crebbe a più ...
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(fr. Dordogne) Fiume della Francia sud-occidentale (480 km), nel versante atlantico. Nasce dal fianco occidentale del Puy-de-Sancy (Monts Dore, Massiccio Centrale) e si svolge prima attraverso gole profonde [...] a E una serie di altipiani calcarei (altitudine media 300 m); a O si copre di boschi (noti per i tartufi) e il rilievo si attenua gradatamente. L’economia è essenzialmente agricola: cereali, soprattutto frumento e mais, e vigneti; l’allevamento ...
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MATTIROLO, Oreste
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Torino il 7 dic. 1856 da Gerolamo, avvocato, e da Giuseppina Colli.
Iscrittosi a Torino alla facoltà di scienze naturali nel 1872, seguì il corso [...] ricerche, dopo una pubblicazione del 1887 (Sul parassitismo dei tartufi e sulla questione delle mycorhizae, in Malpighia, I [1887 tartuficoltura (Proposte intese a promuovere la coltivazione dei tartufi in Italia, Torino 1908), fra l’altro ...
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Città della Francia sudorientale, a 94 m. s. m., capoluogo di circondario nel dipartimento di Vaucluse, con 11.805 ab. (1926). È al centro d'una regione pittoresca, sulla sinistra dell'Auzon, a sud del [...] locale: abbastanza attivo è invece il commercio: si esportano in special modo seta, mandorle, zafferano, cera, miele, frutta, tartufi e bestiame. Carpentras è stazione della linea ferroviaria da Orange a Fontaine de Vaucluse, ed è unita per ferrovia ...
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PÉRIGORD (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
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Regione della Francia, compresa quasi tutta nel dipartimento della Dordogna e distinta in Périgord Blanc a N. e Périgord Noir a S., non per diversità di caratteri [...] . I prodotti principali, oggetto anche di un attivo e intenso commercio, sono grano, mais, uva da tavola, ortaggi, tartufi, frutta, in prevalenza mele e pere utilizzate largamente per la produzione del sidro.
L'industria dell'allevamento è limitata ...
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Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot, con 11.866 ab. (1926). Sorge a 120 m. s. m., in una penisoletta formata dal fiume Lot il cui istmo era anticamente difeso da una [...] meccaniche costituiscono la piccola industria locale. Il commercio è alimentato dall'esportazione di alcuni prodotti della regione: vini, tartufi, noci, olio di noci, prugne, tabacco.
Cahors è stazione della grande linea da Parigi a Tolosa nel tratto ...
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TUBERACEE (lat. scient. Eutuberaceae)
Giovanni Battista Traverso
Famiglia di Funghi Ascomiceti a sviluppo completamente ipogeo, col micelio vivente in simbiosi con le radici di piante superiori legnose, [...] elegantemente scolpita da aculei o da costole anastomosate a rete. Vi appartengono parecchi generi distinti per la struttura della gleba, la forma degli aschi, la struttura delle spore, ecc., fra i quali sono quelli che dànno i ben noti tartufi (v.). ...
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tartufare
v. tr. [der. di tartufo1]. – Guarnire, condire con tartufi: t. un’anatra. ◆ Part. pass. tartufato, com. anche come agg.: filetti di tacchino tartufati.