Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] Umbria, oltre alla basilica d’Assisi e le industrie di Terni, figurano i marroni di Umbertide, i pesci del Trasimeno, i tartufi di Norcia, il vino d’Orvieto. Nel Trentino-Alto Adige si scorgono disseminati fagiani, mucche pezzate, grappoli d’uva (San ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] di Scritti in cui, oltre alla Veronica Cybo e alla Serpicina e a molte altre cose minori, comparve il racconto I nuovi tartufi. Ma questi sono per il G. essenzialmente anni di raccoglimento, di scarsa attività letteraria e politica e per converso d ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] scienza le colture e i prodotti agricoli tradizionali: cereali, vite, frutteti, orti, le già celebri ulive, miele, i tartufi; tra le industrie hanno avuto incremento le paste alimentari, i distillati di vinacce, il carbone vegetale; molto importante ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] . del convento di S. Francesco in Milano); Lettera alla contessa Lisabetta Nicolini (sull'allevamento dei filugelli e la coltivazione dei tartufi), in Opuscoli scelti su le scienze e le arti, X, Milano 1787, pp. 87 ss. Questi scritti dimostrano una ...
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VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] to the history of mycology, Cambridge 1976, pp. 71, 106, 226, 232, 301, 313, 315; C. V. 200 anni di micologia. I tartufi fra ricerca e divulgazione, a cura di L. Villa, Pavia 2001; L’Istituto Lombardo Accademia di scienze e lettere: secoli XIX-XX, a ...
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ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] formano intorno o all’interno della radice delle strutture chiamate micorrize, di cui un noto esempio è quello dei tartufi. Di conseguenza si verifica un maggior assorbimento di nutrienti; le radici diventano più longeve e la pianta più resistente ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] l'ed. crit. del Mastro-don Gesualdo (a cura di C. Riccardi, 1979). Postuma (1980) è stata pubblicata la commedia giovanile I nuovi tartufi. Dal 1987 ha preso avvio la pubblicazione dell'edizione nazionale delle opere di V., prevista in 22 volumi. ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] (pere, mele) sulle colline di Saluzzo, nelle campagne di Barge e di Bagnolo, e nell'Albese (pesche); celebri i tartufi bianchi e abbondanti i funghi. Nella zona premontana dominano i castagneti (Pesio, Mondovì, Garessio). Fiorente è l'allevammto del ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] alla nostra percezione né alla nostra cognizione, e pertanto chiameremo 'paesaggio neutro' il paesaggio 'del tartufo'. Spostandoci in un mondo decisamente tecnologico, possiamo considerare paesaggio neutro il paesaggio prodotto dalle onde radio ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] svolgere numerosi ruoli: salvataggio, guida per non vedenti, difesa personale, ausilio per le forze dell'ordine, ricerca di tartufi, caccia sportiva, traino di slitte, e altro ancora.
Attualmente, nei paesi a economia avanzata, la funzione prevalente ...
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tartufare
v. tr. [der. di tartufo1]. – Guarnire, condire con tartufi: t. un’anatra. ◆ Part. pass. tartufato, com. anche come agg.: filetti di tacchino tartufati.