Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] , 1866; Storia di una capinera, 1871; Eva, 1873; Tigre reale, 1874; Eros, 1875) e dalle commedie (I nuovi tartufi, 1865; Rose caduche, 1869) del periodo fiorentino, ai racconti realisti (Primavera, 1876; Drammi intimi, 1884) e al romanzo piccolo ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] l'ed. crit. del Mastro-don Gesualdo (a cura di C. Riccardi, 1979). Postuma (1980) è stata pubblicata la commedia giovanile I nuovi tartufi. Dal 1987 ha preso avvio la pubblicazione dell'edizione nazionale delle opere di V., prevista in 22 volumi. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] e di Ch. Maturin. Né restò inattivo come autore: risalgono al 1830 l'apologo La Serpicina, il racconto I nuovi tartufi e poi i romanzi Veronica Cybo e Isabella Orsini (tutti compresi nell'edizione Le Monnier degli Scritti, Firenze 1847). Infine ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] delle medicine: Secreti di medicina mirabilissimi del poco eccellentè e tutto igitorante il dottor Braghetton. Filosofo da tartufi, astrologo da boccali, e sopraintendente di bussolotti della mostarda cremonese, Bologna 1611; Ilvero e pretioso tesoro ...
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tartufare
v. tr. [der. di tartufo1]. – Guarnire, condire con tartufi: t. un’anatra. ◆ Part. pass. tartufato, com. anche come agg.: filetti di tacchino tartufati.