Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] f. commestibili; essa è estensiva quando si esplica nell’ambiente naturale (coltivazione di certi f., come il porcino o i tartufi), o intensiva come quella del prataiolo e del Pleurotus. Fra le specie coltivate la più importante è infatti quella del ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] la sua capacità di produrre umori maligni. Nell'elenco dei pesci (parte VII) egli include erroneamente anche due verdure (il tartufo e il fungo) che avrebbe dovuto inserire nella parte II; si limita a citare gli effetti negativi dei pesci sotto sale ...
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tartufare
v. tr. [der. di tartufo1]. – Guarnire, condire con tartufi: t. un’anatra. ◆ Part. pass. tartufato, com. anche come agg.: filetti di tacchino tartufati.