Veneroidi Ordine di Molluschi Bivalvi Eterodonti, in maggioranza marini, con conchiglia equivalve con due muscoli adduttori subuguali. Comprendono numerose famiglie con circa 9000 specie, di cui molte [...] importanti sotto l’aspetto alimentare (tartufi di mare, telline, vongole ecc.).
La famiglia Veneridi comprende 36 generi e molte centinaia di specie marine. Hanno conchiglia solida, con disegni complessi, rivestita internamente di uno strato di ...
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Razza canina originaria delle zone paludose attorno a Ravenna e delle valli di Comacchio (nota anche come L. Romagnolo). È conosciuto sin dal XVI secolo ma si è diffuso solo a partire dal XIX, come cane [...] da tartufi. Dotato di un olfatto straordinario, ha le caratteristiche del tipico cane da riporto e da acqua (il nome deriva dal romagnolo “Càn Lagòt”, letteralmente appunto “cane da acqua”), è di taglia medio-piccola (non supera i 50 centimetri di ...
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Razza di cani da caccia della categoria dei segugi, adibita a snidare gli animali che scavano tane, e caratterizzata dall’avere arti sproporzionatamente corti (acondroplasia). Esistono varietà a gambe [...] torte, semitorte e diritte, a pelo lungo, a pelo raso e a pelo ruvido. Dotati di olfatto eccellente, sono addestrati per la ricerca dei tartufi. Fra i più noti, i b. tedeschi, detti cani da tasso (➔ Dachshund). ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] svolgere numerosi ruoli: salvataggio, guida per non vedenti, difesa personale, ausilio per le forze dell'ordine, ricerca di tartufi, caccia sportiva, traino di slitte, e altro ancora.
Attualmente, nei paesi a economia avanzata, la funzione prevalente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] chi lavorava nelle cave di marmo era convinto che le pietre "davvero crescessero per un principio interno, come i tartufi e i funghi"; tuttavia, aggiungeva "non bisogna basarsi su questi pregiudizi, ma su osservazioni ben verificate" (Relation d'un ...
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tartufare
v. tr. [der. di tartufo1]. – Guarnire, condire con tartufi: t. un’anatra. ◆ Part. pass. tartufato, com. anche come agg.: filetti di tacchino tartufati.