The Mummy
Bill Krohn
(USA 1932, La mummia, bianco e nero, 72m); regia: Karl Freund; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; soggetto: dal romanzo Cagliostro di Nina Wilcox Putnam e Richard Schayer; [...] Mummy riprende alcuni elementi di due classici ai quali aveva lavorato, Der Golem di Wegener e Boese e Tartüff di Murnau (Tartufo, 1926). Se all'opera prima di Freund come regista manca la spettrale intensità del capolavoro di Browning, non è però ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] ’ammirazione di Dall’Ongaro e di Percoto.
Negli stessi anni Verga si cimentò nel genere teatrale con I nuovi tartufi, inviato senza successo al Concorso drammatico governativo del 1866.
Ambientatata a Firenze, in quattro atti (rimasta inedita fino al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura culinaria acquista una sempre maggiore importanza: in [...] in qualsiasi luogo la compresenza dei valori più alti e delicati del gusto, di cibi quali la sogliola, l’ostrica, il tartufo nero, il caviale e i frutti esotici.
Gli alberghi
I centri della gastronomia coincidono con i nodi ferroviari e i porti ...
Leggi Tutto
profumo
Francesca Turco
Scegliere a naso
Il profumo è un odore buono ed è generalmente associato a esperienze piacevoli. Per la sua capacità evocativa e inebriante è usato da millenni nelle cerimonie [...] ’odore (e talvolta il sapore) e renderli più appetitosi oppure per simulare la presenza di ingredienti costosi, come il tartufo.
Anche molti prodotti per la pulizia sono profumati, perché è istintivo nella nostra società associare l’idea di profumato ...
Leggi Tutto
PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] allegato; N. Berti, Il cigno del Polesine: Rosetta Pampanini soprano pucciniano e verista, in Quaderni dell’Accademia del Tartufo del Delta del Po, 2011, n. 39 (http://www.accademiadeltartufo.org/images/stories/quaderno_pampanini.pdf); C. Marinelli ...
Leggi Tutto
Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] , quale risorsa per l’economia di quest’ultima zona ma anche di altre aree collinari scarsamente fertili, il pregiato tartufo (Tuber melanosporum). Nel settore zootecnico, prevalgono l’allevamento suino (257.000 capi nel 2008) e ovino (171.000 capi ...
Leggi Tutto
SALVINI
Mario Ferrigni
Famiglia di attori che fa capo a Giuseppe, nato a Livorno nella seconda metà del sec. XVIII, da famiglia oriunda di Orvieto. Insegnante di letteratura in un istituto privato di [...] e d'intendimenti originali. Ha legato il suo nome a tre interpretazioni nobilissime di ottimo stile: Edipo re di Sofocle, Tartufo di Molière, Spettri di Ibsen; nelle prime due non ebbe rivali, nella terza affermò una personalità propria in contrasto ...
Leggi Tutto
VOLONGHI, Lina
Paolo Puppa
VOLONGHI, Lina (Giuseppina Angela Fui). – Nacque a Quarto (Genova), a poca distanza dal molo da dove erano salpati i Mille del Risorgimento, il 4 settembre 1916, da Pasquale, [...] dai parametri strehleriani, quale vertice tra le interpretazioni del drammaturgo tedesco (Squarzina, 2006, p. 199).
Nel Tartufo ovvero vita amori autocensura e morte in scena del signor di Molière nostro contemporaneo, complessa stratificazione nel ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] , non dispiace; atto di sfiducia verso le riposanti sponde del letterario teatro d'educazione, è come un'invettiva di un Tartufo alla rovescia, l'avvocato Cesare che, giunto in un castello presso Perugia, svela le molteplici ipocrisie di una famiglia ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fare fortuna, dato che aveva prontamente capito come avrebbe dovuto comportarsi: "essere un camaleonte, un Proteo, un Tartufo, un commediante impenetrabile, agire bassamente, fingere tutto, apparire freddo". Ma gli andò male: era riuscito ad entrare ...
Leggi Tutto
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...
tartufo2
tartufo2 s. m. [uso fig. di tartufo1]. – Persona falsa, ipocrita, bigotta, che nasconde, sotto un’apparenza di moralità e falsa devozione, sentimenti vili e intenzioni disoneste; l’uso del termine si riconnette principalmente al nome,...