Stratego ateniese (prima metà sec. 4º a. C.); tentò senza successo (367) di impedire alle truppe tebane di Epaminonda di penetrare nel Peloponneso. Comandò (361) la flotta a Taso; al suo ritorno fu accusato [...] di aver abbandonato il Chersoneso a Coti, per cui fu costretto a recarsi in esilio per evitare la condanna a morte ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, di cui patronimico e patria sono ignoti, della fine IV sec. a. C., che firmò una base di marmo bianco rinvenuta murata a Taso, dedicando l'opera [...] L'iscrizione viene datata al IV sec. esclusivamente in base ai caratteri epigrafici. A. probabilmente o è originario della stessa Taso, o proviene dalla vicina Paro, che, in questo periodo, sappiamo fiorente di scultori al seguito di Skopas.
Bibl.: I ...
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Generale persiano (m. 479 a. C.), nipote di Dario I. Nel 492 a. C. fu posto a capo della prima spedizione contro i Greci, che fruttò ai Persiani il dominio di Taso e della costa tracia. Prese poi parte [...] alla spedizione di Serse (480), e quando il re, dopo la sconfitta di Salamina, si ritirò in Persia, rimase alla testa dei contingenti persiani acquartierati in Tessaglia. Morì nel 479 sul campo di Platea ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] e di una schiava tracia, Enipo, emigrò spinto dalla povertà a Taso dove partecipò come mercenario alle guerre contro i Traci, i Sai e e la cronologia del poeta, tra i quali la scoperta, a Taso, dell'iscrizione funeraria (fine 7° secolo a. C.) di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] 46-47) e nella seconda guerra persiana la polis offre a Serse un sontuoso banchetto (Hdt., VII, 117). Dal 477 a.C. Taso partecipa alla Lega delio-attica con 30 navi, tuttavia defeziona nel 465 a.C. e, sconfitta, viene privata della flotta e obbligata ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] maestri Demofilo d'Imera e Neseo da Taso. Si trasferì ancor giovane ad Atene (425 circa). Lavorò in Italia a Crotone e in Macedonia a Pella (fine sec. 5º) e pare anche a Efeso. Ebbe familiarità con Socrate.
Opere
Si ricordano varie opere: uno Zeus ...
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Storico ed epigrafista francese (Château-Thierry 1861 - Parigi 1932); direttore dell'École française di Atene (1904-12), prof. di storia ellenistica alla Sorbona e di epigrafia greca al Collège de France [...] (dal 1926). Condusse scavi in varie località della Grecia (Ptòon di Beozia, Delo, Tegea, Taso). Opere principali: Strategòs hỳpatos (1918); Rome, la Grèce et les monarchies hellénistiques (1921); gli scritti minori sono raccolti in Études d' ...
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SPORADI (A. T., 75-76)
AIdo Sestini
In contrapposto alle Cicladi, raggruppate intorno a Delo, gli antichi indicavano col nome di Sporadi (Σποράδες, "isole disseminate") tutte le altre isole dell'Egeo. [...] Comprendevano quindi tra le Sporadi, oltre alle isole costiere dell'Asia Minore, anche Taso, Samotracia, Lemno, Imbro, nell'Egeo settentrionale, e le isole a S. di Nasso e Sifno, oggi ascritte alle Cicladi. Il nome però non ebbe un significato ...
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Fiorente città antica, situata su una ripida altura delle pendici settentrionali del Pangeo, sul fiumicello Gangite a est dello Strimone, e a 18 stadî a ovest del passo dei Sapei, nella parte cioè della [...] la Via Egnazia, per mezzo della quale i due campi comunicavano, a tergo, col porto di Neapolis, di fronte all'isola di Taso, dove i repubblicani avevano posto i loro magazzini generali. I due campi furono uniti l'uno all'altro da un trinceramento ...
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HOLLEAUX, Maurice
Storico ed epigrafista, nato nel 1861 a Château-Thierry, dal 1926 professore di epigrafia greca al Collège de France, dopo essere stato direttore (1904-1912) della Scuola francese di [...] storia ellenistica alla Sorbona. La sua attività, dapprima prevalentemente archeologica (scavi dello Ptoion in Beozia, Delo, Tegea, Taso, ecc.), si è, attraverso l'epigrafia, sempre più rivolta alla storia del mondo antico, in particolare del periodo ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...