Quarto principe di Lesbo (m. 1458). Figlio di Dorino I, gli succedette nel 1455: dovette contrastare la potenza turca, che mirava a estendere il suo dominio anche sulle Isole egee. Nel sett. 1455 si recò [...] a Costantinopoli, per offrire a Maometto II l'annuo tributo, che si era impegnato a pagare ai Turchi. Ma dovette cedere l'isola di Taso e poco dopo perdeva Focea e nel 1456 Lemno. Fu ucciso da suo fratello Nicolò II. ...
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Scultore, e forse anche pittore, da Rodi. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 36) ricorda opere di lui esistenti allora in Roma: nel tempio di Apollo, al portico d'Ottavia, il simulacro del nume, probabilmente [...] primo, un Apollo nudo e un'Afrodite. Nel 1909 fu scavata a Taso, nel santuario d'Artemide vergine, la base firmata, con la parte identificare l'artista con quello dell'iscrizione di Taso, egli risulterebbe piuttosto il continuatore d'una tendenza ...
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GLAUCIA (Γλαυκίας, Glaucĭas)
Carlo Albizzati
Scultore di Egina, attivo nei primi decennî del sec. V a. C. Si ricordano da Pausania (VI, 8 segg.) sue opere in bronzo tra i monumenti dei vincitori di giuochi [...] Glauco da Caristo, "schermidore", premiato nel 520; una di Filone corcirese, pugilatore che vinse nel 492 e 488, di Teagene da Taso, vittorioso nel 480 per il pugilato, e nel 476 per il pancratio. Fece pure la quadriga e la statua di Gelone, tiranno ...
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È la città e il porto più importante della Macedonia orientale. Appartiene alla Grecia dal 1913. Fino al 1926 era capoluogo del circondario (ἐπαργία) omonimo nel νομός di Drama, ma in quell'anno si costituì [...] con il circondario di Cavala e gli altri comprendenti la parte meridionale del νομός di Drama (inclusa l'isola di Taso, Θάσος) il νομός di Cavala. Questo confina coi νομοί di Serrai, Drama e Rodope e ha, secondo il censimento del maggio 1928, 119.140 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dalla unitonalità cromatica propria dell’arcaismo a una più ricca gamma di mezzi espressivi (Cimone di Cleone, Polignoto di Taso, Micone, Paneno, Agatarco di Samo, Apollodoro di Atene, Zeusi).
Nell’architettura del 4° sec. divenne sempre più diffuso ...
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Figlio di Sofonide, politico ateniese. Comandò, qualche anno dopo la battaglia all'Eurimedonte, una flotta attica di trenta navi le quali andarono fin oltre le isole Chelidonie. Dopo la caduta di Temistocle [...] la sua azione contro gli oligarchici più in vista. Tentò, ma inutilmente, d'accusare Cimone alla resa dei conti dopo la campagna di Taso. Nel 462-61 a. C. s'oppose a che venissero dati aiuti agli Spartani contro i Messeni; ma nulla ottenne e furono ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] queste sedi di riunione possono essere locali utilizzati anche per altri scopi; ad esempio a Kalaurion o nell'isola di Taso viene indicato come b. un portico. In città più grandi, con popolazione più numerosa, i b. sono generalmente edifici costruiti ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , in battaglia, del "Foroiulanus dux" Gisulfo (II). Il duca lasciava vedova Romilda e orfani otto figli, di cui quattro maschi: Taso, Cacco, Radoaldo e G., e quattro femmine, delle quali solo di due, grazie alla narrazione paolina, conosciamo il nome ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] tre fondatori, e il patrocinio di Gisulfo I alla fondazione hanno fatto ipotizzare che lo stesso Paldo, così come Taso e Tato, possano essere ricondotti al gruppo parentale del duca, collegato a sua volta alla dinastia ducale friulana.
Diversamente ...
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PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] per l'una ora per l'altra, ci dà un'idea nello stesso tempo degli stretti rapporti che rimanevano tra la madrepatria e Taso e delle continue lotte a cui dovevano far fronte. Altra colonia di Paro fu Pario sull'Ellesponto. Il prevalere di Nasso spiega ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...