LIMENDAS (Λιμένδας)
I. Baldassarre
Bronzista di Taso, figlio di Charopinos. La sua firma è stata trovata sulla base della statua di bronzo, ora perduta, di Komeis, figlia di Leodamas, tasiano di alto [...] , marito di Komeis, e di altri tre personaggi, tutte ugualmente perdute, ornava una grande esedra di epoca romana messa in luce a Taso su di un lato della strada che dal pritaneo va in direzione dell'arco di Caracalla.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., XLIX ...
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GNATHON (Γνάϑων)
M. B. Marzani
Pittore di Taso, nominato da Ippocrate (Epidem., 1, 2, p. 406 Kuhn); appartiene dunque, al più tardi, agli inizi del IV sec., e forse alla fine del V.
Bibl.: H. Brunn, [...] Geschichte der griechischen Künstler, Stoccrada 1889, II, 261 ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] pittori del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, 138). Sue opere sono: Anceo (l'argonauta) ferito da un cinghiale, con Astipaleia (la madre) che partecipa al suo dolore; una rappresentazione complessa su ...
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ARISTOMENES (᾿Αριστομένης, Aristoménes)
L. Forti
2°. - Pittore greco di Taso di età ignota. Vitruvio (De arch., iii, praef. 2) parla di lui come di un buon pittore, ma che non raggiunse la fama che meritava. [...] tale artista appare nella forma ᾿Αριστομένους, accanto a quella ᾿Αριστομάχου, è possibile la sua identificazione col pittore di Taso ricordato da Vitruvio.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2112-2113; H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda ...
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NESEUS (Νησεύς, Neseus)
R. Pincelli
1°. - Pittore greco di Taso, vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Plinio infatti (Nat. hist., xxxv, 61) lo pone, assieme a Damophilos Imerese, nell'Olimpiade [...] 89a, asserendo che di uno dei due fu discepolo Zeusi. L'identificazione con il κηροπιλάστης N. che lavorò nell'Eretteo fu infirmata già dal Brunn. Molto arrischiata è pure la proposta identificazione con ...
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EPIGENES (᾿Επιγένης)
M. B. Marzani
2°. - Supposto architetto di Taso, secondo la testimonianza di un passo di Ippocrate (Epidem., i, 20), nel quale il Kühn (Medic. gr. op., vol. iii, p. 404) legge: ϑέατρον [...] ᾿Επιγένος. Ma tale lettura non è sicura, ed è stata corretta in ϑέρετρον (residenza estiva) nel qual caso E. designerebbe il possessore. Altri hanno separato il nome ᾿Επιγένης con una interpunzione, e ...
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AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
1°.- (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore greco, padre di Polignoto e quindi anch'esso di Taso. Appartenne a quella generazione di artisti che operava tra il VI e il V sec. [...] a. C. e si trovò a vivere nel periodo delle guerre persiane. Il suo dipinto più celebre era una Nike alata, anzi, a quanto sembra, la prima Nike rappresentata in pittura con le ali (Schol. Aristoph., Aves, ...
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AGATHARCHOS (᾿Αγάϑαρχος)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, di cui patronimico e patria sono ignoti, della fine IV sec. a. C., che firmò una base di marmo bianco rinvenuta murata a Taso, dedicando l'opera [...] L'iscrizione viene datata al IV sec. esclusivamente in base ai caratteri epigrafici. A. probabilmente o è originario della stessa Taso, o proviene dalla vicina Paro, che, in questo periodo, sappiamo fiorente di scultori al seguito di Skopas.
Bibl.: I ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] 46-47) e nella seconda guerra persiana la polis offre a Serse un sontuoso banchetto (Hdt., VII, 117). Dal 477 a.C. Taso partecipa alla Lega delio-attica con 30 navi, tuttavia defeziona nel 465 a.C. e, sconfitta, viene privata della flotta e obbligata ...
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BOULEUTERION (βουλευτήριον)
H. Kähler
Con b. è indicato in greco l'edificio in cui, in una città, il consiglio, la boulè, tiene le sue sedute, spesso collegate col culto di Zeus, di Hestìa e di altre [...] queste sedi di riunione possono essere locali utilizzati anche per altri scopi; ad esempio a Kalaurion o nell'isola di Taso viene indicato come b. un portico. In città più grandi, con popolazione più numerosa, i b. sono generalmente edifici costruiti ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...