Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] orientale - sono i resti dell'elevato d'un tempietto dorico in antis, in marmo, dedicato da un cittadino di Taso (iscrizione sul blocco centrale dell'epistelio) al Μέγας Θεός, divinità d'indubbio carattere greco-tracico. Le numerose sculture marmoree ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e di spettacoli gladiatori o di belve; tale è il caso del grande t. di Pompei in Italia, o dei t. di Atene, Taso, Corinto, Magnesia, Tralles ecc.
Per la costruzione di un t. romano Vitruvio (v, 6) avverte che si devono iscrivere in un cerchio quattro ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] l'esecuzione di esse e nelle parti nude può essere combinato con il pario. Nella stessa Paro risiedevano copisti, e forse anche a Taso, il cui marmo fu usato per le copie, vi fu una scuola di copisti. In Asia Minore dove, in tarda epoca ellenistica ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dalla unitonalità cromatica propria dell’arcaismo a una più ricca gamma di mezzi espressivi (Cimone di Cleone, Polignoto di Taso, Micone, Paneno, Agatarco di Samo, Apollodoro di Atene, Zeusi).
Nell’architettura del 4° sec. divenne sempre più diffuso ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] Tevere-Cherchel. Certo è che in questo periodo, oltre alla rappresentazione dell'A. citaredo, come, ad esempio, in un rilievo di Taso (Louvre), è assai diffuso il tipo di A. nudo, stante, che pare compendiare un ideale di bellezza virile ma anche di ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] giacché da fonti o iscrizioni si ha notizia di g. connessi con santuari a partire dalla seconda metà del V sec. in Caria, Taso, Calcide, Pergamo, ecc. Oltre a questi due tipi di g., si hanno anche, specialmente a partire dal IV sec., g. associati ai ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] Stoà O è ellenistica, quella N più tarda.
Raramente la piazza era tutta pavimentata come a Magnesia; alcune, come quella di Taso e di Corinto, lo erano solo in parte; generalmente il piano era di terra battuta o con ciotoli cementati. Spesso si nota ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] una bottega che lavorava il marmo nell’età dello stile severo, sorta in seguito all’emigrazione in Magna Grecia di scultori di Taso, la cui attività è posta in connessione con il cantiere del tempio ionico di Marasà. L’opera di artisti locali è stata ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] navata mediana (basilica B di Filippi, basilica Aphentelli di Lesbo, S. Demetrio e basilica Acheiropoietos di Salonicco, basilica di Taso), mentre in ambito insulare è ridotto a un semplice diaframma posto a chiudere il profondo aggetto dell'abside ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] funerarî, su lèkythoi o su stele, di privati: la più notevole tra le stele è quella recentemente rinvenuta a Taso. Il Devambez avanza l'ipotesi che l'archetipo possa essere un rilievo coregico.
Monumenti considerati. - Per l'interpretazione dubbiosa ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...