Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] maestri Demofilo d'Imera e Neseo da Taso. Si trasferì ancor giovane ad Atene (425 circa). Lavorò in Italia a Crotone e in Macedonia a Pella (fine sec. 5º) e pare anche a Efeso. Ebbe familiarità con Socrate.
Opere
Si ricordano varie opere: uno Zeus ...
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Storico ed epigrafista francese (Château-Thierry 1861 - Parigi 1932); direttore dell'École française di Atene (1904-12), prof. di storia ellenistica alla Sorbona e di epigrafia greca al Collège de France [...] (dal 1926). Condusse scavi in varie località della Grecia (Ptòon di Beozia, Delo, Tegea, Taso). Opere principali: Strategòs hỳpatos (1918); Rome, la Grèce et les monarchies hellénistiques (1921); gli scritti minori sono raccolti in Études d' ...
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Quarto principe di Lesbo (m. 1458). Figlio di Dorino I, gli succedette nel 1455: dovette contrastare la potenza turca, che mirava a estendere il suo dominio anche sulle Isole egee. Nel sett. 1455 si recò [...] a Costantinopoli, per offrire a Maometto II l'annuo tributo, che si era impegnato a pagare ai Turchi. Ma dovette cedere l'isola di Taso e poco dopo perdeva Focea e nel 1456 Lemno. Fu ucciso da suo fratello Nicolò II. ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , in battaglia, del "Foroiulanus dux" Gisulfo (II). Il duca lasciava vedova Romilda e orfani otto figli, di cui quattro maschi: Taso, Cacco, Radoaldo e G., e quattro femmine, delle quali solo di due, grazie alla narrazione paolina, conosciamo il nome ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] tre fondatori, e il patrocinio di Gisulfo I alla fondazione hanno fatto ipotizzare che lo stesso Paldo, così come Taso e Tato, possano essere ricondotti al gruppo parentale del duca, collegato a sua volta alla dinastia ducale friulana.
Diversamente ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] e di una schiava tracia, Enipo, emigrò spinto dalla povertà a Taso dove partecipò come mercenario alle guerre contro i Traci, i Sai e e la cronologia del poeta, tra i quali la scoperta, a Taso, dell'iscrizione funeraria (fine 7° secolo a. C.) di ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] gli ordini di Alcibiade (410). Ricuperò poi le isole di Taso e Abdera che si erano ribellate, e prese parte, come attese alla ricostituzione dell'impero marittimo ateniese; ricuperò Taso, Samotracia, il Chersoneso, Bisanzio e Calcedonia, rinsaldò ...
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Ippocrate
Margherita Zizi
Uno dei padri della medicina
Medico vissuto nell'antica Grecia, Ippocrate contribuì a trasformare la medicina in una scienza basata sull'osservazione e sulla spiegazione razionale [...] primo e il terzo libro del trattato sulle Epidemie, che descrivono le malattie che si erano diffuse nell'Isola di Taso; il Prognostico, dedicato alla previsione razionale del decorso delle malattie; infine il Della dieta, oltre a alcune parti degli ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] la peggio nonostante il valore dimostrato. G. stesso perì in combattimento (Hist. Langob., IV, 37).
Sua moglie Romilda con i figli Taso, Cacco, Radualdo e Grimoaldo, e le figlie - quattro, pare, delle quali solo di due conosciamo i nomi, Appa e Gaila ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] turco, divenuto sempre più probabile dopo la rioccupazione da parte dei Turchi, nel 1459, delle isole di Lemno, Taso e Samotracia, che erano state conquistate poco tempo prima, nel 1456, dalla flotta pontificia guidata dal patriarca di Aquileia ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...