GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , in battaglia, del "Foroiulanus dux" Gisulfo (II). Il duca lasciava vedova Romilda e orfani otto figli, di cui quattro maschi: Taso, Cacco, Radoaldo e G., e quattro femmine, delle quali solo di due, grazie alla narrazione paolina, conosciamo il nome ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] tre fondatori, e il patrocinio di Gisulfo I alla fondazione hanno fatto ipotizzare che lo stesso Paldo, così come Taso e Tato, possano essere ricondotti al gruppo parentale del duca, collegato a sua volta alla dinastia ducale friulana.
Diversamente ...
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GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] del tributo annuo da 3000 a 4000 ducati d'oro, dovette anche piegarsi a cedere ai Turchi la ricca isola di Taso, ottenendo in contraccambio la signoria delle isole di Skiros, Skiathos e Skopulos, in quel momento contese fra Turchi e Veneziani, per ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] la peggio nonostante il valore dimostrato. G. stesso perì in combattimento (Hist. Langob., IV, 37).
Sua moglie Romilda con i figli Taso, Cacco, Radualdo e Grimoaldo, e le figlie - quattro, pare, delle quali solo di due conosciamo i nomi, Appa e Gaila ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] turco, divenuto sempre più probabile dopo la rioccupazione da parte dei Turchi, nel 1459, delle isole di Lemno, Taso e Samotracia, che erano state conquistate poco tempo prima, nel 1456, dalla flotta pontificia guidata dal patriarca di Aquileia ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] morte improvvisa del suo primogenito, Francesco (III), al quale verso il 1444 aveva affidato la signoria dell'isola di Taso; Francesco aveva infatti da poco sposato sua cugina, figlia di Palamede Gattilusio signore di Enos, un matrimonio, questo ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] il quale aveva inoltre, forse già nel 1420, esteso la propria signoria ottenendo dall'imperatore Manuele II l'isola di Taso. È quanto porta a pensare, per esempio, la sollecitudine con la quale, nella primavera del 1426, Jacopo Isolani, governatore ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] .
Favorendo, inoltre, il cenobio vulturnense fondato, va detto, da monaci beneventani probabilmente di origini aristocratiche - Paldo, Taso e Tato - pare altrettanto sicuro che G., cavalcando l'onda lunga dei successi militari, abbia condotto una ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] 'infante considerò fallita l'intera missione e abbandonò la Compagnia.
Con le sue quattro galere F. navigò verso l'isola di Taso, dove si imbatté in Ramon Muntaner, il quale si unì a lui con un'altra galera. Con questa flottiglia i due saccheggiarono ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] di Radoaldo e di Grimoaldo, i superstiti figli di Gisulfò II del Frìulì, i quali, dopo la tragìca morte dei fratelli Taso e Cacco (uccisi a tradimento in Oderzo dal patricius bizantino Gregorio), si erano rifugiati presso di lui, loro . 5 da cui ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...