Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] costa anatolica e la Troade passando attraverso le Cicladi (Thera), oppure si poteva navigare verso nord attraverso Citera, Andros e Taso. Esistevano anche una rotta orientale che passava per Rodi, la Cappadocia, Cipro e arrivava a Tiro, una rotta ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dalla unitonalità cromatica propria dell’arcaismo a una più ricca gamma di mezzi espressivi (Cimone di Cleone, Polignoto di Taso, Micone, Paneno, Agatarco di Samo, Apollodoro di Atene, Zeusi).
Nell’architettura del 4° sec. divenne sempre più diffuso ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] mezzo monetario ebbero origine nel mondo greco le operazioni di cambio (significativa la documentazione della "stele del porto" di Taso dove si fa menzione di un arguramoibeion situato nell'area degli edifici pubblici) e le prime forme di contratti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] " (come cantava nella prima metà del VII sec. a.C. il poeta pario Archiloco, che partecipò ad una colonia nell'isola di Taso, stanco degli stenti in patria: "basta Paro, coi tuoi fichi e la vita di mare"). Benché spesso guidata da un aristocratico ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di Andronikos, l'Agoranomion) sia fuori (l'heroon a ovest del santuario di Delfi e l'arco di Caracalla a Taso). Ben si prestano all'analisi metrologica i resti degli impianti militari romani, concepiti spesso secondo piani prestabiliti e sulla scorta ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] cicladica vedono l'abbandono dell'ordine ionico a favore di un dorico con caratteri propri, testimoniato da edifici come i templi di Aliki a Taso, di Koressia e di Apollo a Karthaia, nell'isola di Ceo, o di Hera a Delo. Con la fine del VI sec. a ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] primo di cui si ha memoria risale alla LXXV Olimpiade (480 a.C.), durante la quale il pugile Theogenes di Taso si aggiudicò la finale contro Euthymos di Locri ma, stremato, rinunciò a competere nel pancrazio, malgrado fosse regolarmente iscritto; fu ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...