BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] navata mediana (basilica B di Filippi, basilica Aphentelli di Lesbo, S. Demetrio e basilica Acheiropoietos di Salonicco, basilica di Taso), mentre in ambito insulare è ridotto a un semplice diaframma posto a chiudere il profondo aggetto dell'abside ...
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FEDRA (Φαίδρα; Phaedra)
A. de Franciscis
Figlia di Minosse e di Pasifae, moglie di Teseo. Invaghitasi del figliastro Ippolito seguace di Artemide e da questi respinta, si uccide lasciando scritta contro [...] funerarî, su lèkythoi o su stele, di privati: la più notevole tra le stele è quella recentemente rinvenuta a Taso. Il Devambez avanza l'ipotesi che l'archetipo possa essere un rilievo coregico.
Monumenti considerati. - Per l'interpretazione dubbiosa ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] dello Spercheo, sino a comprendere - anche se forse non continuativamente - tutta la Tessaglia. Nel mare Egeo l'isola di Taso apparteneva alla provincia macedonica. Il confine con la Tracia fu segnato dal corso del Nestus (Nestos), quello con la ...
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LARISA sull'Hermos (Λάρισα)
A. M. Mansel*
Città dell'Eolide asiatica, presso l'odierno villaggio di Buruncuk, a 30-40 km circa a N di Smirne, posta su una stretta e piatta striscia collinosa che domina [...] ionico dell'ultimo venticinquennio del VI sec., e presentano strette affinità con contemporanei prodotti di Clazomene e di Taso. È a questo periodo che deve esser fatto risalire il parziale rifacimento delle mura in bellissima opera poligonale ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] una cavità nel centro. Analoga giustapposizione troviamo altrove: a Delo, nel santuario di Posidone e in quello di Hera; a Taso, nel recinto di Posidone.
L'altezza media degli a., escludendo quelli poco rilevati dal suolo, oscilla, in età classica ...
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HIPPALEKTRYON (ἱππαλεκτρυών)
G. Scichilone
Animale fantastico con mostruosa unione del corpo del gallo con una protome equina, raramente ricordato nella tradizione letteraria antica e noto soprattutto [...] H. Payne-G. Mackworth Young, p. 77, tav. 136, 2-3. Figura maschile che cavalca un h.; marmo insulare (scuola di Taso?). - Anello aureo a castone ovale. New York, Metropolitan Museum: G. M. A. Richter, Catal. of Engraved Gems Greek, Etruscan and Roman ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] adottati da opifici che, come quelli delle isole di Taso e Proconneso, per abbreviare i tempi di lavorazione elaborarono forme c. ionici, vero e proprio monopolio degli opifici di Taso - che esportavano per lo più pezzi sommariamente lavorati con ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] la prima N. alata sarebbe stata rappresentata nelle arti plastiche da Archermos di Chio, mentre il pittore di Taso Aglaophon l'avrebbe per primo dipinta con le ali. Per mancanza di denominazioni epigraficamente documentate non è possibile stabilire ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] le mura), quello di Naupatto (ruderi esistenti), Corcyra, con tre bacini dei quali uno chiuso (Skylax, 29; Thukyd., iii, 70), Taso (Skylax, 67, ruderi evidenti), Mitilene (Strab., C 617; Diodor., xiii, 77), Siracusa (Skylax, 13); per il IV sec., il ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] , e presentano molte varianti per quanto concerne l'atteggiamento e la disposizione delle ninfe. Uno dei più antichi, quello di Taso, le raffigura mentre vanno incontro ad Apollo; i rilievi attici, che iniziano alla fine del V sec. e continuano per ...
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taso
s. m. [prob. dal franco tas «cumulo» (da cui il fr. tas, con lo stesso sign.)], non com. – Gruma, tartaro delle botti, deposito feccioso (cfr. intasare e stasare).
intasare
v. tr. [der. di taso]. – 1. Propr., chiudere col taso (e nell’intr. pron., chiudersi o coprirsi di taso). Per estens., nell’uso com., ostruire con materiale o depositi varî un condotto o un’apertura: i rifiuti hanno intasato lo scarico...