FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] luogo a tumulti) e criticò le proposte di sostituire al "metodo del riscontro meccanico" metodi amministrativi e coattivi (La tassasulmacinato: deve ella abolirsi mantenersi o riformarsi?, Firenze 1871, ora in Opere complete, X, a cura di F. Caffè ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] inglese incaricata di raccogliere dati per la riforma della tassa dei poveri, fu inserita negli atti del Parlamento inglese della Destra, in occasione dell'abolizione della tassasulmacinato, espresse la propria solidarietà al Sella e alla ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] per regolare la circolazione cartacea: discorso nelle tornate della Camera del 7 e 9 febbr. 1874, Roma 1874), della tassasulmacinato, e persino contro l'istituzione delle Casse di risparmio postali volute da Q. Sella. Egli vedeva nell'eccessiva ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] sulla popolazione in modo meno duro e più equo. La riforma più significativa, al riguardo, fu l'abolizione della tassasulmacinato, il cui progetto di legge, da lui presentato, fu approvato dal Parlamento nel luglio 1880. Esso prevedeva l'immediata ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] furono inferti all'industria nel 1809.
Nel luglio di quell'anno, infatti, in seguito all'imposizione francese della tassasulmacinato, scoppiò un moto di rivolta contadina che, iniziata a Valdagno, si estese rapidamente a tutta la fascia prealpina ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] il C. prese la parola per una circostanziata difesa della tassa e del contatore meccanico, di cui pure suggerì alcune modifiche per una miglior esazione e contro le frodi dei mugnai.Il discorso sulmacinato valse al C. il plauso del Sella, ministro ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] del pontefice, suggeriti dal B., figurano l'abolizione, in Roma, dell'imposta sul vino, la revisione generale di altre tasse, l'abolizione dell'imposta sulmacinato nel Patrimonio di San Pietro, dietro una prestazione pecuniaria da pagarsi una sola ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] con fideiussione dello zio), e del macinato per i territori di Camerino e cura di A. Caracciolo, Roma 1965, p. 270. Sul B. esiste più di un profilo biogr. con riferimenti Le finanze pontificie sotto Clemente XI. La tassa del milione, Roma 1927, p. 100 ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...