fisco
Fabrizio Galimberti
Come lo Stato preleva tasse dai contribuenti
In origine il fisco era un cesta (dal latino fiscus "cesta"), ma oggi in questa cesta entrano le imposte e le tasse che lo Stato [...] chi, disperato, cercava di evitare di essere preso in castagna dal fisco, che sorvegliava l'applicazione della famosa tassasulmacinato. Per calcolare la tassa il fisco aveva messo su ogni mulino un contatore, legato ai giri delle pale. E i mugnai ...
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GUGLIELMO I Federico d'Orange-Nassau, re de Paesi Bassi
Figlio di Guglielmo V, statolder ereditario delle Provincie Unite, e di Sofia Guglielmina di Prussia, nato a L'Aia il 24 agosto 1772, morto a Berlino [...] era stata di fatto soppressa con ordinanze reali; infine, per colmare il disavanzo del bilancio, era stata imposta la tassasulmacinato, che colpiva più gravemente i Belgi.
Nel 1828 cattolici e liberali belgi si coalizzarono; G. cercò di combattere ...
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MUSSI, Giuseppe
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico, nato a Milano il 2 gennaio 1836, morto a Baveno il 18 agosto 1904. Laureatosi in legge a Pavia, fu seguace del federalismo repubblicano di C. [...] nella lotta per il ribasso del prezzo del sale, per il risanamento della circolazione, contro la tassasulmacinato, favorendo la politica di raccostamento alla Francia, ecc. Vicepresidente della camera, quando cadde l'amministrazione comunale ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] al riordino del sistema fiscale: la riforma più significativa al riguardo fu l’abolizione della tassasulmacinato (approvata nel luglio 1880, ma la tassa fu in realtà abolita totalmente solo nel gennaio 1884). Su questa stessa linea si posero ...
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Menabrea, Luigi Federico
Uomo politico e scienziato (Chambéry, Savoia, 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di Geometria descrittiva, Meccanica e [...] il discusso provvedimento che attribuiva la concessione della fabbricazione dei tabacchi a una società privata e la tassasulmacinato. Quest’ultimo provvedimento provocò l’esplosione della protesta popolare fronteggiata da Menabrea con dure misure ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] nel 1870 in seguito all’introduzione della tassasulmacinato.
Che il capitale veneziano fosse disponibile V/6, 14 giugno 1855; 372 V/5, 3 marzo 1864. Rari i dati sul personale degli alberghi: nel maggio del 1848, ma è un evento eccezionale, per 116 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] politica di Sella, il famoso «ministro della lesina», che si affidò allo strumento fiscale con una tassa sulla lavorazione dei cereali («tassasulmacinato») poi applicata da Cambray-Digny. Questa, entrata in vigore il primo gennaio 1869, fu assai ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] Palermo del 1866 e i moti provocati dalla legge sulla tassasulmacinato, promulgata fra il 1865 e il 1868. Fuori così tenace fu, in Croce, la tendenza a far prevalere il positivo sul negativo e a non concedere a questo una consolidata realtà, se ne ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] stati di emergenza, non reprime ancora in Emilia con molti morti e feriti tra la popolazione, i moti suscitati dalla tassasulmacinato?
Il primo è uno dei quesiti che si pone una commissione ministeriale, nominata a guerra appena finita dal ministro ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] riforme e di finanze non si possa e non si debba stare sempre in sul no, unicamente perché le proposte vengono da avversari politici» (De Sanctis 1970, seguite nel 1869 all’introduzione della tassasulmacinato, decisa dal governo Menabrea per sanare ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...