RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] progresso’ che tanto stava a cuore a Rattazzi. Egli comunque si impegnò, sul finire degli anni Sessanta, nella riorganizzazione della Sinistra attraverso l’opposizione alla tassasulmacinato, nella messa a punto laica dei rapporti tra lo Stato e la ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] 12 febbraio 1873, Roma 1873). Degno di nota fu anche un suo intervento del 1869 contro la tassasulmacinato (L’applicazione della legge sulmacinato. Discorso pronunziato alla Camera nella tornata del 24 gennaio 1869 in difesa dell’ordine del giorno ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] al suo letto di morte. Il C. ne approfittò per cercare di indurlo - senza successo - ad abolire la tassasulmacinato. Sulla morte del papa compilò una relazione, conservata nella Biblioteca dell'Archivio del monastero di Montecassino. Nel conclave ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] duca di Parma, Napoli, 22 novembre 1687, cit., ibid., p. 216). Per porvi rimedio, egli stesso propose di caricare la tassasulmacinato «per lo sollievo de’ Poveri, più che si può a’ Gentilhuomini et altri facoltosi in vantaggio della Ducal Camera pe ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] la X legislatura, il 19, 20 e 21 marzo 1868 attaccò il programma finanziario della Destra nei suoi capisaldi, la tassasulmacinato e quella sull'entrata. Se a questo discorso seguirono le concitate repliche di Cambray-Digny e di Sella, clamori anche ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] , che aveva incominciato a suscitare perplessità sempre più vive anche fra gli uomini della stessa Destra.
A proposito della tassasulmacinato, che aveva rischiato di far cadere il gabinetto Lanza-Sella, il D. - sull'Opinione del 29 maggio 1872 ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] , soprattutto nella tornata del 18 marzo 1876, quando il suo voto di condanna del sistema di esazione della tassasulmacinato contribuì alla definitiva caduta della Destra storica. L'ambiguo contegno del L. fu probabilmente dettato dalla convinzione ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] fieno cotto, lo indusse a informare la S. Congregazione del Buon Governo, perorando per essi l'esenzione dalla tassasulmacinato e altre misure di favore.
Al termine, nel 1818, celebrò il sinodo (Synodus diocesana quam… Franciscus Antonius Mondelli ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] nel 1876 e nel 1880.
Abolizione della tassasulmacinato, allargamento del suffragio, decentramento e politica estera in Treviso nel 1872, Treviso 1874, pp. 137, 147. Ricchi di notizie sul G., A.A. Michieli, Storia di Treviso, Treviso 1988, pp. 285 s ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] per regolare la circolazione cartacea: discorso nelle tornate della Camera del 7 e 9 febbr. 1874, Roma 1874), della tassasulmacinato, e persino contro l'istituzione delle Casse di risparmio postali volute da Q. Sella. Egli vedeva nell'eccessiva ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...