POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] , del 30 giugno 1870 contro un’eventuale nuova imposta sull’«industria agraria», e del 12 dicembre 1872 contro la tassasulmacinato, definita «la cosa la più orribile che ci possa essere». Fece eccezione la durissima requisitoria del 5 marzo 1866 ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] esitò tuttavia a orientare contro di lui (nella fattispecie contro gli emendamenti governativi alla legge che aboliva la tassasulmacinato) il voto della deputazione lucana, contribuendo alla caduta del suo terzo governo.
Nel 1880 fece parte della ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] e il programma: avverso alla politica finanziaria del Sella, considerò dannoso ogni ulteriore aumento delle tasse, si mostrò contrario alla tassasulmacinato, sostenne la necessità di portare le province meridionali al livello delle altre regioni ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] da Molin, che propone per primo di imporre una tassasulmacinato e un aumento dei dazi d'importazione, sui cereali, Diarii, I-LIII, Venezia 1879-1903, ad Indices. Notizie sul suo insegnamento nella scuola di Rialto e sulle sue relazioni con ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...] intimo, Genova 1935. Sulla sua figura di economista, si veda M.M. Augello, P. T. tra economia e politica: tassasulmacinato e corso forzoso, in Gli economisti in Parlamento. 1861-1922. Una storia dell’economia politica dell’Italia liberale, II, a ...
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SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, [...] cocchiere. Successivamente, solo in un’altra occasione tornò a far parlare di sé. Con l’entrata in vigore della tassasulmacinato si dedicò alla compilazione di un’argomentazione molto dura nei confronti di quella misura, di cui evidenziò gli abusi ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] borbonica di porta Maqueda, ottenendo uno strepitoso successo e la nomina sul campo a tenente colonnello. Il L. seppe così guadagnarsi la Destra. Tenace oppositore del corso forzoso e della tassasulmacinato, il L. rimproverava la scelta di colpire ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] proverbiale la sua locuzione "l'aritmetica non è un'opinione", formulata durante la discussione sulla soppressione della tassasulmacinato, e i suoi discorsi furono sempre seguiti con attenzione; pari notorietà toccò alla sua abilità nel cambiare ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] furono inferti all'industria nel 1809.
Nel luglio di quell'anno, infatti, in seguito all'imposizione francese della tassasulmacinato, scoppiò un moto di rivolta contadina che, iniziata a Valdagno, si estese rapidamente a tutta la fascia prealpina ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] ai fuorusciti (dicembre 1830), partecipò attivamente al dibattito sul romanzo storico (sue, per es., le osservazioni Intorno e competenza anche su temi politici scottanti (tassasulmacinato, circolazione cartacea, codice penale), mostrando piena ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...