INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] potuto fare a meno del sostegno di tutti.
In marzo fu protagonista della discussione parlamentare per l'abolizione della tassasulmacinato, un'imposta che a suo dire nascondeva "una delicata e altissima questione sociale: la questione del povero e ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] ’arciduca Giovanni d’Asburgo. Nel corso di quell’anno turbolento, segnato anche dalle manifestazioni popolari provocate dalla tassasulmacinato, il vescovo intervenne più volte per placare gli animi, attraverso numerose circolari ai parroci.
I suoi ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] polizia, numerosi fermi e perquisizioni. Nel 1868, all’inasprirsi della tensione sociale a seguito dell’approvazione della tassasulmacinato – destinata a entrare in vigore il 1° gennaio 1869 – subì una sorta di carcerazione cautelativa a Parma ...
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SCARFOGLIO, Edoardo
Francesca Tomassini
– Primogenito di Michele, magistrato di origine calabrese, e di Marianna Volpe, abruzzese, nacque a Paganica (L’Aquila) il 26 settembre 1860, fratello maggiore [...] con crescente costanza, alla politica (che trovava ampio spazio sul giornale), fino ad arrivare a candidarsi, senza successo, posizioni assunte contro il governo in merito alla nuova tassasulmacinato. Fu definitivamente assolto il 4 marzo 1899, ma ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] vino; in alternativa proponeva che si introducesse un’imposta sulle professioni e la tassasulmacinato, che si gravasse di più sui fondi rustici urbani, si abbassasse il tasso di sconto e si finanziasse l’industria agraria (opuscoli su Le Finanze ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] corrispondente di Mazzini. Nella primavera del '69, crescendo nelle campagne dell'Emilia l'onda dei sommovimenti contadini contro la tassasulmacinato, il D. lasciò la Svizzera per raggiungere la banda che i figli di A. Manini, fiduciario di Mazzini ...
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MELODIA, Nicola (Nicolò, Niccolò)
Raffaele De Leo
Nacque ad Altamura il 2 sett. 1840 da Tommaso, possidente, e da Clarice Vischi.
Studiò a Napoli, presso il r. collegio di S. Carlo alle Mortelle, ove [...] Puglia, Lucania e Campania con le direttrici litoranee. Nel luglio 1879 il M. intervenne alla Camera sul tema dell’abolizione della tassasulmacinato, che fu oggetto di una delle più impegnative e discusse riforme della Sinistra. Nel contesto di un ...
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BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] era cresciuto da 15 a 437.
Il B. ebbe poi un ruolo notevole nello studio dei metodi di applicazione della tassasulmacinato. Il progetto di legge presentato dal Sella nel 1865, ripreso poi nel 1867 dal Ferrara e quindi approvato dal Parlamento ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] economico finanziario: risanare il bilancio fu una sua costante preoccupazione e nel 1865 si dichiarò favorevole alla tassasulmacinato in quanto, essendo "imposta certa e non arbitraria, nessuno può sottrarsi al pagamento di questo dazio e ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] favore di una riforma agraria a sostegno della piccola proprietà terriera e propose, tra l'altro, l'abolizione della tassasulmacinato, mentre criticò il libero cabotaggio delle merci tra Sicilia e Napoli e si batté per l'alleggerimento dei diritti ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...