COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] la tassasulmacinato? Votate per Codronchi [l'antagonista moderato]. Volete l'abolizione della tassasulmacinato? Votate , e però di abbattere gli ostacoli che le si possono opporre sul suo cammino". Ma riteneva che i mezzi più adatti non fossero né ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] preciso indirizzo alla politica finanziaria dello Stato (che andasse oltre provvedimenti di sicura popolarità come la riduzione della tassasulmacinato), la massa delle risorse impegnate a favore dei Veneziani per la difesa di Candia, in un'impresa ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] luogo a tumulti) e criticò le proposte di sostituire al "metodo del riscontro meccanico" metodi amministrativi e coattivi (La tassasulmacinato: deve ella abolirsi mantenersi o riformarsi?, Firenze 1871, ora in Opere complete, X, a cura di F. Caffè ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Anzi A. continuò la prassi dei predecessori e nella ricerca di nuovi cespiti per le casse dello stato aumentò la tassasulmacinato, creò la privativa e l'appalto del tabacco (1655 e 1665) e mantenne il sistema annonario, rifiutandosi di prendere in ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] luglio 1898). Fu anche contrario all'abolizione della pena di morte. Si espresse contro riduzioni parziali della tassasulmacinato, ritenendo che per una politica forte in campo internazionale il govemo non potesse privarsi dei fondi necessari (cfr ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] al pari dei valenti calafati» (Il mulino del Po, p. 2). Il mulino sul Po e il Po con il suo mulino, infatti, non sono soltanto la scena le alluvioni, il colera e la pellagra, la tassasulmacinato e i controlli della finanza, il diffondersi di ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] misure repressive del governo Menabrea. I tumulti per il macinato, le dimostrazioni a Milano per la traslazione della salma .
Anche su altri spinosi problemi, come l'abolizione della tassasulmacinato e la crisi di Tunisi, egli avrebbe dato prova di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] membri della Camera alta; il 14 genn. 1880 pronunciò il suo ultimo discorso contro il progetto di abolizione della tassasulmacinato.
Aggregato alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, vi aveva tenuto nel 1867 un corso libero ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] sempre improntati alla difesa tecnica del pareggio del bilancio. Quando ad esempio fu proposta, e poi votata, l'abolizione della tassasulmacinato, egli vi si oppose per motivi di bilancio, e sostenne la tesi con i risultati di un suo breve studio ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Istruzione F. P. Perez, alla Guerra il gen. C. Bonelli. Punti fondamentali del programma erano l'abolizione della tassasulmacinato e l'estensione del diritto di voto. Il ministero non ebbe lunga vita: comprendendo anche rappresentanti di gruppi ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...