CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] Finanze Ferrara, tra i quali quello relativo alla tassasulmacinato. Sedette alla Camera sino alla fine della V. Soldani, Pasqua di liberazione, raccolta di docum. ined., rari e dimenticati sul 27 apr. 1859, Firenze 1909, pp. 46-58, 61-64, 92, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] aveva tentato di porre fine agli incredibili abusi di appaltatori e subappaltatori, stabilendo di riscuotere direttamente la tassasulmacinato per mezzo di agenti camerali: purtroppo il tentativo fallirà per la scarsezza del gettito ottenuto e l ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] e si trasferì a Firenze. Rieletto deputato l'anno dopo nel collegio di Massa, nel 1868 legò il suo nome alla tassasulmacinato, del cui disegno di legge fu relatore alla Camera nella tornata del 30 marzo. Non solo: rinverdendo la propria antica ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] moderate della formula "libertà della Chiesa". Nell'aprile 1868 il C. assiste alla insurrezione contadina contro la tassasulmacinato, scoppiata nel Bolognese, e afferma, in Parlamento che quegli avvenimenti sono stati provocati non da agitazioni di ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] sull'intera nazione". Tuttavia, in occasione della discussione del disegno di legge Seismit-Doda sull'abolizione della tassasulmacinato, nel luglio 1878, il B., pur manifestando preoccupazioni circa il reperimento di nuove fonti di entrata per ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] al suo letto di morte. Il C. ne approfittò per cercare di indurlo - senza successo - ad abolire la tassasulmacinato. Sulla morte del papa compilò una relazione, conservata nella Biblioteca dell'Archivio del monastero di Montecassino. Nel conclave ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] duca di Parma, Napoli, 22 novembre 1687, cit., ibid., p. 216). Per porvi rimedio, egli stesso propose di caricare la tassasulmacinato «per lo sollievo de’ Poveri, più che si può a’ Gentilhuomini et altri facoltosi in vantaggio della Ducal Camera pe ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] la X legislatura, il 19, 20 e 21 marzo 1868 attaccò il programma finanziario della Destra nei suoi capisaldi, la tassasulmacinato e quella sull'entrata. Se a questo discorso seguirono le concitate repliche di Cambray-Digny e di Sella, clamori anche ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] , che aveva incominciato a suscitare perplessità sempre più vive anche fra gli uomini della stessa Destra.
A proposito della tassasulmacinato, che aveva rischiato di far cadere il gabinetto Lanza-Sella, il D. - sull'Opinione del 29 maggio 1872 ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] , soprattutto nella tornata del 18 marzo 1876, quando il suo voto di condanna del sistema di esazione della tassasulmacinato contribuì alla definitiva caduta della Destra storica. L'ambiguo contegno del L. fu probabilmente dettato dalla convinzione ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...