Correa Delgado, Rafael Vicente. – Uomo politico ecuadoriano (n. Guayaquil 1963). Diplomato in economia e specializzatosi in Belgio e negli Stati Uniti, già ministro dell’Economia e delle Finanze (2005), [...] dai minori proventi dalle esportazioni di petrolio, che ha costretto a tagliare la spesa pubblica e ad aumentare le tasse, scatenando nell’agosto 2015 proteste di massa e scioperi, e C. ha rinunciato a ricandidarsi alle consultazioni presidenziali ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] , ha avuto anche l'effetto d'inaugurare una nuova fase di denaro a buon mercato (dal 18 febbraio al 30 giugno il tasso di sconto è diminuito progressivamente dal 6 al 2%), dopo il periodo di denaro caro provocato dal corso forzoso e dell'evasione dei ...
Leggi Tutto
MILLER, Merton Howard
Mauro Visaggio
Economista statunitense, nato a Boston il 16 maggio 1923. Si è laureato nel 1944 presso l'Harvard University e, nel 1952, ha conseguito il Ph.D. presso la Johns [...] la loro proposizione, assumendo che: l'impresa abbia una politica d'investimenti data e nota agli investitori; che non ci siano tasse sui dividendi o sui guadagni in conto capitale; che la vendita e l'acquisto delle azioni da parte degli investitori ...
Leggi Tutto
Famoso religioso taoista cinese, di cognome Ch'iu, di nome personale Ch'u-Chi, di appellativo T'ung-mi. Assunse il nome di religione Ch'ang ch'un (perpetua primavera). Nacque nel 1148 d. C. a Ts'i-hsia [...] e con il quale tutti i conventi taoisti ove s'invochi il cielo per la longevità dell'imperatore sono esonerati da requisizioni e tasse. Nell'agosto 1223 un secondo editto conferì a Chang Ch'un la suprema autorità su tutti coloro che si sono ritirati ...
Leggi Tutto
LEONE XII papa
Alberto Maria Ghisalberti
Il conte Annibale Sermattei della Genga nacque il 22 agosto 1760 presso Spoleto. Sacerdote nel 1783, fece rapida ascesa: vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e [...] e restaurando l'autorità delle Congregazioni. Rigido e severo, controllò le spese, tentò savie economie, ridusse o abolì tasse e gabelle. Pauroso di novità, avversò i liberali, vigilò gli studî, condannò le sette, benedisse la restaurazione dell ...
Leggi Tutto
Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] che quanto più le leggi in materia economica sono poche e semplici, tanto più sono utili; che son da abolirsi le tasse vessatorie e le regolamentazioni statali dei prezzi; che la mancanza di libertà nel commercio e nell'industria è causa di carestie ...
Leggi Tutto
Secondo il diritta greco lo straniero, com'è escluso dal diritto di possedere immobili, di risiedere stabilmente nel territorio della città e di trafficare nell'αγορά, così non può far pascolare i greggi [...] -egizio, U. E. Wilcken, Griechische Ostraka, I, p. 191 segg. In genere su tali divieti posti ai forestieri e sul carattere delle tasse che ne rappresentano un superamento, v.: U. E. Paoli, Studi di diritto attico, Firenze 1930, pp. 201, 215, 237-38. ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] proiezione media tra quelle calcolate dall'ONU assume per il 2030 il raggiungimento della cifra di 8670 milioni di persone, sempre che il tasso di crescita si riduca da 1,6 del 1990 a 0,9 nel 2030 (ONU, 1995). Inoltre nel 2025 1'85% della popolazione ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] predecessore Ferrante Taverna ed essere ricevuto da Filippo II. Nell'esercizio delle sue funzioni, che prevedevano la riscossione delle tasse, dei tributi e degli spogli, che il clero portoghese era obbligato a pagare alla Camera e alla Cancelleria ...
Leggi Tutto
illusione fiscale
Giuliana De Luca
Errata percezione, con la caratteristica di essere sistematica, dei parametri f. – entrate pubbliche, oneri f., benefici e costi associati ai programmi pubblici – [...] poter nascondere i costi effettivi dell’azione pubblica, così da ‘illudere’ i primi riguardo al fatto che, per es., le tasse siano state ridotte o che la spesa non sia stata aumentata.
Motivazioni dell’illusione fiscale
L’i. f. può scaturire dalla ...
Leggi Tutto
tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...